Alemanno: “Domenica davanti alle chiese per il cessate il fuoco in Palestina e Ucraina”
“Domenica 5 novembre i militanti del Forum dell’Indipendenza Italiana saranno presenti davanti alle chiese di tutta Italia per dare sostegno al Santo Padre nel suo appello per una tregua in Palestina ed Ucraina. La posizione di Papa Francesco per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e in Ucraina può essere il punto di riferimento per il governo italiano e per tutti i leader europei per cominciare a far sentire la loro voce in difesa della pace”. Cosi’ Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma e portavoce del Forum dell’Indipendenza Italiana.
Il Papa cerca una mediazione attraverso i francescani in Terra santa
Proseguono intanto gli sforzi diplomatici della Santa Sede per la pace in Palestina e Ucraina. Papa Franesco ieri sera ha parlato per telefono con Abu Mazen. Secondo fonti dell’Autorità nazionale palestinese la telefonata ha riguardato “gli ultimi sviluppi in Palestina, a Gaza, in Cisgiordania e Gerusalemme” e il Pontefice avrebbe anche espresso “tristezza per le vittime civili”. Mahmoud Abbas ha ringraziato Papa Francesco per i suoi sforzi volti a consolidare la pace nella regione e ha sottolineato l’importanza che il Vaticano continui a chiedere un cessate il fuoco. In effetti gli sforzi per cercare una via di pace sono senza sosta dal 7 ottobre e a tutti i livelli: è impegnata la Segreteria di Stato ma soprattutto è in corso una azione diplomatica sul terreno da parte del Patriarcato di Gerusalemme dei latini, guidato dal cardinale Pierbattista Pizzaballa.
Palestina e Ucraina: due fronti caldi dei conflitti mondiali
Un ruolo di primo piano è anche portato avanti dai francescani della Custodia di Terra Santa. E’ in questa tela che si cerca di tessere giorno per giorno che il cardinale Pizzaballa all’inizio di questa settimana ha incontrato il ministro dell’Interno israeliano Moshe Arbel. La notizia, confermata da fonti della Chiesa locale, è stata pubblicata dal Jerusalem Post. In questo incontro sarebbe stato chiesto al cardinale una mediazione, anche con altri leader religiosi e coinvolgendo Papa Francesco, per la liberazione degli ostaggi. Intanto oggi il Vaticano ha confermato l’annunciato viaggio del Papa a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dall’1 al 3 dicembre.
Zelensky cambia il capo delle operazioni speciali: ignoto il motivo
Il presidente dell’Ucraina, Volodomyr Zelensky sostituisce il comandato delle forze per le operazioni speciali, Viktor Khorenko e lo sostituisce con il colonnello Serhii Lupanchuk. “Ho apportato un cambiamento al comando delle forze armate ucraine: ho nominato – spiega Zelensky secondo quanto riferisce ‘UKrainska Pravda’ – il colonnello Serhii Lupanchuk come nuovo comandante delle forze per le operazioni speciali delle forze armate ucraine. Si tratta di un ufficiale esperto, un ufficiale di combattimento, il comandante giusto e una persona che può aggiungere più potere alle nostre Forze per le Operazioni Speciali. Siamo in attesa di nuovi risultati. Khorenko, che ha comandato le forze per le operazioni speciali finora, continuerà a svolgere compiti speciali nell’ambito dell’intelligence della difesa dell’Ucraina”. Secondo quanto riferisce il quotidiano ucraino Khorenko non conoscerebbe i motivi della sua sostituzione. Il comandante in capo delle forze armate ucraine Valerii Zaluzhnyi non avrebbe presentato una domanda per la sua sostituzione.