Alessandro Borghese alla scoperta di Torpignattara e Centocelle: un tuffo nella storia e nella cucina romana

Alessandro Borghese a Torpignattara e Centocelle

Nonostante le polemiche del van di 4 Ristoranti parcheggiato sulle strisce pedonali a Centocelle, tra ironia social e rabbia di tanti cittadini, Alessandro Borghese, noto cuoco e conduttore, ha scelto di ‘esplorare’ i quartieri della Capitale per il suo programma. E ha scelto proprio Centocelle e Torpignattara, zone che spesso finiscono per fare da sfondo a episodi violenti, aggressioni, rapine. E che, invece, stavolta raccontano la storia, il passato, la tradizione della cucina romana.

Alessandro Borghese a Roma con il van di 4 Ristoranti sulle strisce (ed è subito ironia social)

Alessandro Borghese a Centocelle e Torpignattara con…Lillo

Come ha spiegato Marco Ricci, assessore alle Politiche del Commercio, Attività Produttive, Sviluppo locale, Promozione del territorio, Sport e tempo libero del V Municipio, Alessandro Borghese con il suo staff ha esplorato Torpignattara e Centocelle. E non lo ha fatto solo dal punto di vista culinario, come si poteva immaginare, ma ha fatto un tuffo nel passato e nel presente per valorizzare i due quartieri.

Con lui anche Lillo, l’attore e comico che è nato e cresciuto proprio a Torpignattara. “Grazie per aver scelto questi fantastici quartieri e aver promosso il territorio” – ha dichiarato Ricci.

“Voglio far scoprire la città dei quartieri”

Alessandro Borghese è stato chiaro: vuole far conoscere a tutti la Roma dei quartieri. “Sono tornato a Roma e voglio far scoprire i quartieri, lì dove è nata la cucina popolare romana che ancora oggi si può gustare. Una cucina verace, un trionfo di sapori autentici: la pasta alla carbonara, la trippa alla romana, la coratella, i rigatoni con la pajata, i supplì da gustare nelle trattorie storiche” – ha spiegato lo chef. Si tratta, come ha detto, di “piatti sinceri, senza fronzoli, simbolo di una Roma al di fuori delle rotte turistiche e lontana dai soliti cliché. Ogni angolo di Roma racconta una storia: Torpignattara, centro multiculturale per la street art, i murales, e Centocelle, un quartiere iconico, il Food district romano con tanto da raccontare”. E tutto questo per una “fusione unica e perfetta di passato e presente”.