Alessia Sbal, uccisa sul Raccordo: condannato a 8 anni il camionista drogato
Travolse e uccise, mentre era drogato alla guida del suo camion, la giovane Alessia Sbal sul Raccordo Anulare di Roma. Oggi i giudici hanno condannato il conducente del tir a 8 anni di reclusione per omicidio stradale.
La sentenza
Il tribunale di Roma ha condannato a 8 anni di reclusione Flavio Focassati, il camionista a processo per la morte di Alessia Sbal, travolta e uccisa da un tir nel dicembre 2022 sul Grande Raccordo Anulare, all’altezza dell’uscita Casalotti-Boccea a Roma. L’uomo, 49 anni è accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso. Il pm Stefano Luciani aveva chiesto una condanna a 7 anni e due mesi.
La ricostruzione
Il camionista e la donna di 43anni si erano fermati in una piazzola sul Gra per discutere dopo un lieve incidente che si era verificato fra i due poco prima ma mentre Sbal stava chiamando il Numero unico di emergenza per segnalare la targa del tir, il 49enne è ripartito investendo e uccidendo a morte la donna. “Focassati aveva capito che Sbal era al telefono con il Nue, sapeva di avere assunto cocaina e che stavano arrivando i carabinieri – ha detto il pm Luciani nel corso della requisitoria – ed è scappato perché era drogato”.