Alla Casa del Cinema di Roma omaggio Claudia Cardinale da oggi a domenica

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Dopo la retrospettiva personale su Claudia Cardinale organizzata da Cinecittà al Moma di New York, l’omaggio viene riproposto da Cinecittà in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma. Alla Casa del Cinema di Villa Borghese da oggi a domenica 21 maggio, proposta una selezione ad hoc di cinque film più un cortometraggio inedito. Tutti a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, per dare al pubblico romano una summa del talento di una delle più grandi interpreti del cinema mondiale. Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Si comincia oggialle ore 19 con la proiezione di “La Ragazza di Bube”, capolavoro di Luigi Comencini, restaurato da Cinecittà, prodotto da Cristaldi nel 1963, restituito al pubblico in una versione tornata a splendere nel bellissimo bianco e nero di Gianni Di Venanzo.

Si inizia oggi con “la ragazza di Bube”

Con una Cardinale nel ruolo che le valse il primo importante riconoscimento, il Nastro d’Argento come Migliore Attrice. La proiezione sarà introdotta al pubblico da Francesca Via, direttrice generale della Fondazione Cinema per Roma, Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà, e da Claudia Squitieri, figlia dell’attrice. Curatrice del volume di recente uscita “Claudia Cardinale – L’indomabile”, edito da Cinecittà ed Electa. Il film sarà preceduto dall’ultimo lavoro che vede la diva protagonista: “Un Cardinale Donna” di Manuel Maria Perrone, un cortometraggio prodotto da Claudia Squitieri e girato nella sua residenza nei pressi di Parigi.

Dal “Gattopardo” a “8 e mezzo”

Da riscoprire, sabato 20 alle 17, “Il magnifico cornuto”, opera del 1964 di Antonio Pietrangeli, straordinario nel descrivere la società italiana attraverso un racconto intimo. Qui la Cardinale dà un carico di sensualità e intelligenza perfetto. Alle 21 un titolo immortale come “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, del 1963, alla cui gloria l’Angelica di Claudia Cardinale diede un contributo importantissimo. Domenica 21 maggio alle 17 si riprende con un altro capolavoro del 1963, “8½” di Federico Fellini, a sottolineare quanto in un anno magico del nostro cinema Claudia Cardinale sia stata un personaggio-chiave, e sia entrata nell’immaginario collettivo.

Infine sempre domenica alle 21, “Atto di dolore”, del 1990, con il ritratto di una mater dolorosa stravolta dalla storia di droga di un figlio, porta, oltre alla statura dell’attrice (premiata qui con un Globo d’oro), anche quel filo costante e fondamentale che è stato il rapporto di lavoro e di vita con il regista, Pasquale Squitieri. A presentare il film sarà la figlia del regista, Paola Squitieri, insieme a vari collaboratori del film, a cui parteciparono, tra gli altri, Enrico Lo Verso e Gabriele Muccino.

(Foto: Centro Sperimentale di Cinematografia)