Alla regione Lazio truffa cinese sulle mascherine (video)
Truffa alla Regione Lazio. Un ‘interrogazione urgente del consigliere di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo (nella foto), chiede di fare luce su un’inquietante vicenda che ha come protagonista la protezione civile della Regione e la Eco.Tech srl che ha avuto in regalo un affidamento diretto di 36 milioni di eruro per la produzioni di mascherine FFP2 e FFP3. Ma ricostruiamo i fatti come denunciati dal consigliere Colosimo sulla basse degli atti ufficiali.
Regione Lazio e la truffa del cinese
Con tre determinazioni differenti emanate in data 16 e 20 marzo l’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha provveduto, attraverso un affidamento diretto, per l’approvvigionamento urgentissimo di DPI di diversa tipologia, per il sistema sanitario regionale, ad impegnare a favore della Ditta ECO.TECH srl, con sede in con sede in Roma la bellezza di 35.819.200 € dei quali 11.373.000 dati come anticipo. Qui il giallo si infittisce. Da una visura effettuata per verificare la solidità e affidabilità della ECO.TECH. SRL risulterebbe, infatti, che la stessa non è altro che una società a responsabilità limitata con 2 soci e un amministratore unico, dei quali uno è un cittadino cinese domiciliato a Ningbo (Cina).
Mascherine ordinate ad un produttore di lampade Led
Nello stesso documento si evince che l’attività esercitata dall’impresa risulta essere: “Commercio all’ingrosso di materiale elettrico. Sul sito internet dell’azienda si legge: “La ECOTECH produce e commercializza le migliori lampade LED, con i più alti rendimenti (fino a 200 lumen/W), con il migliore design; sempre pronti a fornire una risposta specifica a tutte le richieste”. Insomma con le mascherine non c’azzecca niente. Non è un caso quindi che scoppiano i problemi. Dopo il versamento dei due anticipi per complessivi € 11.373.000,00 nella corrispondenza email con la soc. ECO.TECH srl, emerge un continuo susseguirsi di rinvii della consegna, sino a comunicare il numero di un volo aereo con il quale la merce sarebbe dovuta arrivare ma che, invece, non era in alcun modo presente sul volo indicato; sono inviate PEC alla società a ridosso delle scadenze pattuite per la consegna del materiale ma la stessa società non risponde. Sparita nel nulla.
Interrogazione della Colosimo a Zingaretti
“Vogliamo sapere – tuona la Colosimo – se i ritardi nel dotare il personale sanitario dei DPI, come citato nelle premesse, sia collegato alle inadempienze della ECO.TECH srl sapere quanti medici ed infermieri hanno eventualmente pagato questa negligenza. Capire se la regione Lazio si è già attivata per segnalare all’Autorità Giudiziaria le gravi inadempienze della ECO.TECH srl che con il suo comportamento poco chiaro ha ritardato di almeno 20 giorni la fornitura di milioni di mascherine per gli operatori sanitari; verificare se c’è qualche responsabilità, all’interno dell’amministrazione regionale, nell’affidamento alla ditta ECO.TECH srl per la fornitura di milioni di mascherine per un importo complessivo di € 35.819.200,00 compresa IVA e sapere soprattutto quali criteri sono stati adottati nella scelta di una fornitura così importante per la salute dei nostri medici (con un importo economico elevatissimo) e se l’amministrazione ha verificato la solidità e affidabilità dell’azienda. Insomma, il giallo è solo alla prima puntata.