Alla Roma si tagliano lo stipendio. E aiutano i dipendenti

Alla Roma giocatori e tecnico hanno deciso di rinunciare a quattro mesi di stipendio. Si tratta dei soldi previsti da contratto per i mesi di marzo, aprile maggio e giugno. Periodo nel quale a causa del coronavirus il campionato e le coppe sono ferme. Azzerati per i club i ricavi da botteghino, e anche con i diritti televisivi non si sa come andrà a finire. Anche perché molte società li avevano già imputati in bilancio. Una situazione pesante specie per quelle squadre che qualche problema finanziario ce lo avevano già. Come nel caso della Roma, con Pallotta impegnato nella difficile trattativa per la cessione del club a Dan Friedkin. E con un passivo di bilancio certificato alla fine dello scorso anno non proprio rassicurante. E allora ecco il bel gesto della squadra che ha voluto aiutare la società in questo momento. Un risultato importante raggiunto dal CEO Fienga che sarebbe stato impossibile senza il consenso di tutti. Ci hanno lavorato prima i senatori, Dzeko e Kolarov in testa. E poi hanno dato l’ok tutti gli altri. Quattro mesi di stipendi in meno sono una grande boccata di ossigeno per il club. Ma giocatori e tecnico hanno fatto di più. Hanno pensato anche ai dipendenti.

 

Roma, i giocatori e Fonseca rinunciano allo stipendio. E aiutano i dipendenti in cassa integrazione 

Il momento è difficile anche per il mondo del calcio e la Roma non fa eccezione. Il club di Trigoria deve affrontare una situazione economica finanziaria non semplice. Senza lo stadio di proprietà (almeno per ora) e con la trattativa per la cessione a Dan Friedkin congelata dalla pandemia mondiale. In più con il campionato e le coppe ferme gli incassi sono sostanzialmente azzerati. Così i giocatori giallorossi e mister Fonseca hanno preso una decisione importante. Rinunceranno a quattro mesi di stipendio. Come dire, ci alleniamo ma non possiamo giocare. E senza partite da disputare non vogliamo essere pagati. Un bel gesto, molto utile anche per i conti della società. Ma non finisce qui. Perché purtroppo alla Roma hanno dovuto mettere in cassa integrazione diversi dipendenti. Specie nei settori che ora sono fermi. Come la biglietteria e il marketing. E anche su questo versante la squadra è voluta essere presente. Giocatori, allenatore e staff garantiranno per tutti i lavoratori della Roma in cassa integrazione lo stipendio pieno. Mettendo direttamente loro  la differenza tra la vecchia retribuzione e l’attuale sussidio nella busta bagna dei dipendenti. Veramente un bellissimo gesto, che dimostra come anche in un’epoca di professionismo spinto la Roma sia ancora una grande famiglia. Un bel gol segnato nella partita per la solidarietà e l’aiuto a chi sta peggio in questo momento terribile. In attesa che i tifosi possano  presto applaudire le prodezze dei loro beniamini direttamente sul campo.

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