Allarme del Viminale: 28mila gli obiettivi dei terroristi islamici in Italia. E monta l’antisemitismo

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Il Viminale lancia l’allarme. Sono ”oltre 28.000 gli obiettivi sensibili” in Italia in base a una ricognizione, compiuta dopo il 7 ottobre. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al Question Time al Senato. Di questi ”205 sono riconducibili a Israele” e si tratta “in prevalenza sedi diplomatiche o centri religiosi’. Emerge, inoltre, a oggi una “preoccupante recrudescenza del sentimento anti-israeliano” dal ”monitoraggio delle piazze digitali”.

“A oggi 26 arresti per terrorismo internazionale”

”L’impegno delle Forze dell’ordine è testimoniato dai risultati, conseguiti dall’attività di contrasto che, dal 2023 a oggi, ha portato all’arresto di 26 soggetti per terrorismo internazionale” ha detto il ministro dell’Interno. ”La stessa attività di contrasto ha anche consentito, nello stesso periodo, di eseguire provvedimenti finalizzati all’allontanamento dal territorio nazionale di 95 soggetti, ritenuti pericolosi per la sicurezza, 45 dei quali dal 7 ottobre scorso”.

Passaporti, dalla prossima settimana agenda on line prioritaria in tutta Italia

”Per venire incontro ai cittadini che hanno esigenze di un rilascio urgente” del passaporto, “legato, cioè, a motivi di salute, studio, lavoro e turismo, è già operativa in 52 province un’agenda on line prioritaria”. “A partire dalla prossima settimana le nuove modalità operative dedicate a tali esigenze saranno adottate in tutto il territorio nazionale e confidiamo, in tal modo, di realizzare una progressiva riduzione dei tempi di attesa”.

Nuova struttura accoglienza clandestini a Prosecco

La situazione dell’ex Silos a Trieste, dove si rifugiano clandestini non collocati nel sistema dell’accoglienza o in posizione irregolare, è, dice il ministro dell’Interno, “alla costante attenzione della Prefettura, che ha acquisito, all’inizio di quest’anno, la disponibilità della proprietà a interventi di messa in sicurezza in vista della compravendita della struttura, programmata nel mese di giugno”. ”In tale prospettiva, nella seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dell’11 marzo scorso, dopo un’ulteriore disamina della questione, è stata valutata, da parte del Sindaco di Trieste, la possibilità di adottare un’ordinanza di sgombero, nonché di perfezionare la concessione alla Prefettura del campo Scout, sito nella frazione di Prosecco, al fine di attrezzare una struttura di accoglienza capace di assorbire l’impatto della presenza di migranti sul territorio”.