Allarme dall’Inghilterra: le zone di Roma dove i turisti rischiano furti e rapine
L’Inghilterra, tramite il noto quotidiano britannico Daily Express ha recentemente acceso i riflettori sulla crescente criminalità che colpisce i turisti a Roma, evidenziando come la città sia diventata un incubo per i visitatori stranieri. Secondo le loro inchieste, fino a 100 segnalazioni giornaliere di rapine e borseggi avvengono nei luoghi più iconici della capitale, alimentando un senso di paura e insicurezza tra i turisti britannici.
Come l’aumento dei crimini influenza il turismo inglese a Roma
Quartieri storici come Monti, Trastevere e le zone intorno al Colosseo e al Foro Romano sono tra le più colpite, trasformandosi in veri e propri punti caldi per la microcriminalità. Questo fenomeno ha spinto i turisti inglesi, un tempo affascinati dalla storia e dalla cultura romana, a rivalutare le loro scelte di viaggio. Con l’avvicinarsi del Giubileo, un evento che attirerà migliaia di visitatori, la paura di episodi violenti rischia di peggiorare ulteriormente la reputazione della città.
L’immagine di Roma danneggiata sulla stampa in Inghilterra
Le ripercussioni di questa ondata di furti vanno oltre le esperienze personali dei visitatori. La copertura mediatica del Daily Express ha alimentato un’immagine negativa di Roma, contribuendo a diffondere un senso di diffidenza tra i turisti internazionali.
Gli avvisi del Foreign, Commonwealth & Development Office (FCDO) rafforzano questa percezione, mettendo in guardia i viaggiatori sulla necessità di vigilare, soprattutto nei pressi delle principali attrazioni turistiche e sui mezzi di trasporto pubblico come la metropolitana, in particolare alla stazione Termini.
Il vero volto della Capitale
Mentre Roma si prepara ad accogliere milioni di pellegrini per il Giubileo, la città si presenta in uno stato di degrado che mina l’immagine della Capitale italiana. Il contrasto tra la grandezza dell’evento e la trascuratezza visibile nelle strade e in luoghi simbolo, come il cimitero Flaminio, evidenzia le difficoltà di gestione e la lentezza degli interventi da parte delle istituzioni.
Questa situazione preoccupa non solo i romani, ma anche i visitatori che percepiscono una città lontana dalla dignità e dalla cura che ci si aspetterebbe in vista di un evento di tale portata mondiale.