Altro operaio morto, stavolta nella villa della Cartabia. Sembra una maledizione
Un altro operaio ha perso la vita. È successo poche ore fa, ad Ollomont. Un piccolo paesino della Valle D’Aosta. Mentre stava lavorando nella villa della ministra Cartabia. Quanto successo sembra una maledizione, dopo l’incidente di mercoledì alla Farnesina. Dove un altro lavoratore, sempre di 39 anni, Fabio Palotti, aveva perso la vita mentre lavorava a uno degli ascensori. Schiacciato dalla cabina, che improvvisamente per motivi ancora da appurare, è precipitata nel vuoto. Un destino simile all’operaio romeno, che è stato invece stroncato da una trave. Un’emergenza vera, quella delle morti sul lavoro. Per la quale si chiede un intervento immediato delle istituzioni. Con controlli più severi sulle ditte. E punizioni esemplari per chi non rispetta le regole. Ovviamente, per l’incidente occorso nella villa in montagna della Guardasigilli, tutta la dinamica deve essere ancora appurata. Il lavoratore deceduto era titolare di una impresa individuale , ma nel caso specifico stava operando per conto di una ditta. Raggiunta per un commento, la Cartabia si è dichiarata sconvolta dall’accaduto. Ed è certamente così. Ma intanto per lavorare, si continua a morire. Inaccettabile.
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La ministra Cartabia, un operaio è morto a casa mia in montagna. Sono affranta e sconvolta
La ministra Cartabia, confermando la notizia, ha commentato la morte dell’operaio. “Sono sconvolta e affranta da quanto appena appreso: un operaio è morto in un gravissimo incidente sul lavoro questa mattina nel cantiere della mia casa di montagna a Ollomont, piccolo comune della Val d’Aosta. Le autorità locali mi hanno da poco informata, sono profondamente turbata”. Così la Guardasigilli. Che ha espresso anche la sua solidarietà alla famiglia del lavoratore.
“Desidero innanzitutto esprimere tutto il mio dolore e la mia personale vicinanza ai familiari della vittima. Come ho anticipato al sindaco David Vevey, mi sento partecipe del turbamento dell’intera comunità locale, profondamente segnata da questo grave lutto. Confido che le autorità possano al più presto ricostruire l’intera dinamica dei fatti“, ha concluso la Cartabia.