AMA, sanificazione beffa a Rocca Cencia (video)
Sanificazione beffa per Pasqua all’impianto AMA di Rocca Cencia. Questo denuncia in un video diffuso su Facebook la LILA, il laboratorio delle idee dei lavoratori dell’azienda dei rifiuti di Roma. Che non si ferma qui nella sua denuncia. Infatti secondo LILA il fallimento nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti nella capitale è colpa di tutto il management aziendale. Che dovrebbe essere sfiduciato. E che invece continua ad accumulare perdite. Mentre da tre anni non riesce ad approvare i bilanci di esercizio. All’amministratore unico di AMA Zaghis saranno fischiare le orecchie Perché le critiche rivolte dalle rappresentanza dei lavoratori spaziano a 360 gradi. E non fanno sconti a nessuno. A cominciare dagli insuccessi sulla raccolta differenziata e dai fallimenti economici e finanziari. Per finire allo svilimento delle risorse umane e al delicato tema degli acquisti e delle manutenzioni. Senza dimenticare il modo con cui in azienda è stata affrontata l’emergenza legata all’epidemia di Covid 19. Secondo LILA, con ritardi nelle misure di prevenzione e penose bugie.
LILA, su mancata sanificazione e ritardi dobbiamo sfiduciare il management di AMA
Alla luce dei risultati negativi di una inadeguata gestione di AMA S.p.a. che dura da due giunte, chiediamo a tutti i colleghi che ci seguono di fare pressioni sulle organizzazioni sindacali. Per arrivare a sfiduciare l’intero management aziendale. È questa la richiesta della LILA, il laboratorio delle idee dei lavoratori AMA. Che piuttosto che allo sciopero punta direttamente ai vertici di Via Calderon della Barca. Con delle motivazioni circostanziate. Che vengono affidate a un lungo comunicato sulla pagina Facebook ufficiale dell’associazione. Si parte dagli insuccessi sulla raccolta differenziata, che sarebbe ferma al 45 per cento ormai da cinque anni. E si arriva ai fallimenti economici e finanziari. Con gli ultimi tre bilanci in forte passivo e ancora da approvare. Ma viene censurata anche la assenza di ogni nuovo impianto pubblico per la raccolta e il trattamento dei rifiuti. E il depauperamento del parco automezzi, ridotti a migliaia di rottami. Questo per una gestione fallimentare e dispendiosa della flotta. Che stride con i mezzi noleggiati ai privati, ancora in ottime condizioni. E a proposito di esternalizzazioni, sempre secondo LILA tra officine e manutenzione cassonetti oltre il 50% è stato dato ai privati. Con i risultati che sono sotto agli occhi di tutti. Anche sulla pulizia e la sanificazione dei mezzi. Che non sarebbero adeguate.
All’ AMA le sanificazioni di Totò e Peppino (video)
Su Covid 19 ritardi nei protocolli sanitari e nelle misure di prevenzione
E poi ci sono i problemi legati alla gestione dell’emergenza da coronavirus. Che purtroppo ha visto contagiati anche dipendenti e operatori ecologici dell’azienda. E un decesso, proprio di un lavoratore AMA dello stabilimento di Rocca Cencia. Secondo la LILA i protocolli di sicurezza dell’Istituto Superiore di Sanità sono stati applicati in ritardo dall’azienda. Ed è un’accusa pesante. Perché il datore di lavoro ha una responsabilità precisa nella tutela della salute dei suoi dipendenti. D’altronde, anche molte sigle sindacali hanno denunciato negli scorsi giorni la carenza cronica di guanti, mascherine monouso e gel igienizzanti da distribuire agli operatori ecologici e agli autisti. E anche la scarsa igiene riscontrata nei locali spogliatoio e la chiusura delle docce. Tutte cose che per LILA hanno un responsabile preciso, ovvero i vertici aziendali. Che ora dovrebbero essere sfiduciati proprio dai lavoratori. Come dimostra il video che vi proponiamo, e diteci voi se questa è una sanificazione. Meglio la sfiducia di uno sciopero, conclude la nota dell’associazione. Perché non si può fare di tutta l’erba un fascio, coinvolgendo anche i lavoratori. Proprio quelli che stanno dando il massimo per tenere pulita la città. Le colpe stanno in alto, ed è ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità di fronte ai cittadini.