Amarissimo Lucano: condannato a 13 anni. Gasparri: “La vergogna è che la Rai ha pure speso dei soldi per dedicargli una fiction”

Lucano condannato

Mimmo Lucano condannato a tredici anni e due mesi di reclusione. Questa la pena comminata dai giudici del Tribunale di Locri all’ex sindaco di Riace, Domenico Lucano, al termine del processo “Xenia” su presunti illeciti nella gestione dei migranti.
L’ex primo cittadino di Riace era stato arrestato il 2 settembre 2016 nell’ambito di un’inchiesta della Guardia di Finanza. Lucano era stato rinviato a giudizio per associazione per delinquere, abuso d’ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d’asta, falsita’ ideologica e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La sentenza odierna e’ di quasi il doppio rispetto ai 7 anni e 11 mesi richiesti dalla pubblica accusa.

Spirlì: “La Calabria non sentirà la sua mancanza”

Lucano è  capolista in tutte e tre le circoscrizioni calabresi «a sostegno di quel De Magistris che cerca di dare lezioni di etica e morale, scegliendo come compagno di viaggio un truffatore, componente di un’associazione a delinquere e favoreggiatore dell’immigrazione clandestina. Lo dicono i giudici e, dunque, non e’ un pettegolezzo da cortile». Cosi’ il presidente della Regione Calabria, Nino Spirli’, in merito alla sentenza del processo “Xenia” sugli illeciti nella gestione dei migranti a Riace. “La Calabria non sentira’ la mancanza del condannato Lucano e non ne patira’ l’assenza dalla gestione della cosa pubblica. E’ anzi doveroso – aggiunge Spirli’ – che l’uomo che per anni e’ stato il beniamino di tutto il Pd e di tutta la sinistra sinistra, e per il quale la Rai, sempre di sinistra, aveva addirittura prodotto, a suon di milioni di euro, una fiction inutile la quale, ora piu’ che mai, sara’ materiale da buttare nel cesso, si ritiri immediatamente dalla contesa elettorale”.

Salvini su Lucano: “Ecco la sinistra, candida in Calabria un condannato”

“Ovviamente vale per Lucano quello che vale per qualsiasi cittadino e quindi soltanto un giudizio definitivo stabilira’ se colpevole o innocente. Nel leggere della sua condanna a 13 anni pero’ ritengo che si dovrebbero cacciare tutti quelli che in Rai hanno realizzato una fiction su di lui prima ancora di conoscere l’epilogo delle vicende giudiziarie. E’ una vergogna che la Rai abbia sprecato dei soldi per fare una fiction intempestiva. Meglio farle su Churchill, su Garibaldi o su personaggi la cui vicenda storica e’ comunque conclusa. Quando ci sara’ l’audizione in Vigilanza chiedero’ conto e ragione agli attuali vertici della Rai di quelle spese fatte da altri dirigenti in altre fasi per sapere chi c’e’ ancora in Rai e a che ora sara’ cacciato per quella scelta dissennata e vergognosa”. Cosi’ il senatore Maurizio Gasparri, componente della Commissione di Vigilanza Rai.

“Altro che dare la caccia agli omosessuali nella Lega, la sinistra in Calabria candida condannati a 13 anni di carcere!”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini commentando la condanna a Mimmo Lucano.