Amatrice, al via la Sagra degli spaghetti all’amatriciana: gusto e tradizione per rilanciare il territorio

Sagra Spaghetti all'amatriciana

Mentre oltralpe e oltreoceano Heinz, il colosso alimentare americano, si prepara a lanciare gli spaghetti alla carbonara in lattina, a due passi da Roma si mantengono le tradizioni e si “affilano” le forchette. E si attende con ansia l’inizio della Sagra degli spaghetti all’amatriciana, edizione 2024, organizzata come ogni anno dalla Pro Loco di Amatrice.

La festa all’insegna del gusto tradizionale

La sagra – fanno sapere dal Comune – è “un modo per incontrarci e riunirci nel nome di quella che ormai è riconosciuta unanimemente come eccellenza internazionale: 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝗺𝗯𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗼𝗿𝗴𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼𝘀𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘃𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗿𝗶𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗲”. Per ricominciare dopo la tragedia che il 24 agosto del 2016 sconvolse Amatrice. Perché le tradizioni, così come i ricordi, non possono essere abbattute.

L’Amatriciana, il piatto simbolo della rinascita dopo il terremoto, ha ottenuto un importante riconoscimento a livello europeo. L’Unione Europea ha infatti conferito all’Amatriciana la denominazione di “Specialità tradizionale garantita” (Stg), tutela che mira a salvaguardare il piatto dalle imitazioni e dai falsi in tutto il mondo.

La sagra

La sagra si svolgerà sabato 31 agosto e domenica 1° settembre, sia a pranzo che a cena, con questi orari: dalle 12:30 alle 15 e dalle 17 alle 21. Trai vari stand sarà presente anche uno riservato alle persone intolleranti al glutine.

Tassello per la valorizzazione della tradizione locale

Il riconoscimento sottolinea l’autenticità e la tradizionalità dell’Amatriciana, legata indissolubilmente agli ingredienti utilizzati e al metodo di preparazione specifico, tramandato da generazioni nel comprensorio dei Monti della Laga, da dove trae le sue origini.

È proprio per questo motivo che la denominazione Stg pone l’accento sull’importanza di garantire l’utilizzo di ingredienti 100% made in Italy, a partire dal grano per la pasta, passando per il pomodoro, il pecorino e il guanciale. L’Amatriciana, piatto semplice ma dal gusto inconfondibile, è diventata negli anni un simbolo di resilienza e di rinascita per le comunità colpite dal sisma del 2016.

Questo riconoscimento europeo rappresenta un ulteriore tassello nella valorizzazione di una tradizione culinaria che affonda le sue radici nella storia e nella cultura di un territorio. La denominazione Stg non solo tutela l’autenticità dell’Amatriciana, ma contribuisce anche a promuovere l’immagine del made in Italy nel mondo, sottolineando l’importanza di preservare e valorizzare le eccellenze enogastronomiche italiane. Un traguardo importante per un piatto che, oltre a deliziare i palati, è diventato portavoce di un messaggio di speranza e di rinascita.

Sagra Spaghetti all'amatriciana
Sagra Spaghetti all’amatriciana – www.7colli.it