Ambulanti, fratelli coltelli nel Pd. Alemanni vs Lucarelli:”In due anni da assessore non ha fatto niente”
Municipi lasciati soli a svolgere un lavoro enorme e un assessorato che, per usare un eufemismo, è stato molto carente. Il giorno dopo l’infuocato dibattito sulla direttiva Bolkestein e gli ambulanti, Andrea Alemanni, presidente della commissione attività produttive di Roma Capitale, rincara la dose e ribadisce più chiaramente quanto già era emerso: “L’assessore Monica Lucarelli non ha fatto nulla per aiutare i territori a redigere i piani del commercio, fondamentali per la futura messa a bando delle postazioni”.
Tutto contro una
Orma la Lucarelli, più nota per annunci che per delibere portate in aula, è accerchiata. Da tutti i municipi a cui ha dato una death line proibiva (fine gennaio) per presentare i piani per le nuove concessioni. Da tutte le associazioni, anche la stessa Confcommercio a lei cara. Dalla maggioranza: in Commissione è vista come una nemica, non come un’alleata. Dai colleghi di Giunta (eccezion fatta per una manciata di assessori) e dall’opposizione che non capisce il suo ruolo.
Solo annunci e Pari Opportunità
Annuncia di tutto (memorabile l’intervista in cui ipotizzava corsi di lingue per i commercianti in vista del Giubileo: non sarà mai fatto ovviamente), promette ancora di più, nella teoria è una sorta di marziano ma nella pratica è peggio di Fantozzi. Sui social conta una media di 13 like a post e non riesce proprio a trovare una quadra che sappia consacrarla. Porta avanti con impegno, dedizione e passione solo le Pari Opportunità, il resto lo ha detto Alemanni, il suo collega di maggioranza e Capo della Commissione Commercio: “In due anni non ha fatto niente”. Amen. E a Roma il commercio, pardon le Attività Produttive come ama dire lei, è vita, è benessere, è futuro.