Ambulanti, la Lucarelli batte cassa: “Ci servono più persone negli uffici”

“Serve più personale per il dipartimento e per i Municipi”. È quanto dice, invece, la nota scritta il 10 gennaio dall’assessore Monica Lucarelli al direttore del dipartimento organizzazione e risorse umane del Campidoglio. A 19 giorni dal 31 gennaio, data entro la quale i Municipi I, II e III dovranno completare il loro piano del commercio e rivedere i posteggi degli ambulanti, l’assessora ha chiesto “con urgenza” forze aggiuntive per riuscire nell’impresa: rispettare i tempi e preparasi anche per le sfide future. Naturalmente i municipi interessati hanno già fatto trapelare che non saranno in grado di fornire il piano nei tempi richiesti dall’assessore dal pugno di ferro.

Fuga dall’assessorato

Nel frattempo nella segreteria politica di via dei Cerchi c’è fermento: il lavoro è tanto, le persone poche. La traduzione spicciola di quello che sta accadendo. La ricerca di personale non è cosa semplice anche perché i precedenti giocano a sfavore dell’assessore Lucarelli. Ad oggi, infatti, su una dozzina di comunali impiegati in via dei Cerchi almeno la metà sono fuggiti a gambe levate. Segno che non è proprio il giardino dell’eden. Anche nel dipartimento i mal di pancia non mancano e il direttore Paciello deve fare i salti mortali per coprire le tante falle che una gestione politica del commercio non proprio lungimirante stanno creando. I comunali, poi, storicamente sono una categoria particolare, poco incline a scossoni e stravolgimenti. Con la Lucarelli, in questi due anni, si è ballato come sul Titanic.

I piani del commercio

Intanto chi vuole risposte sono proprio gli ambulanti che rischiano di vedere la messa a bando delle licenze. La categoria è in agitazione e nei prossimi giorni torneranno nuovi blitz come quelli in stile pinocchio sotto l’assessorato: un pinocchio col naso lungo per le tante promesse elettorali non rispettate proprio con i commercianti. La parola ora passa all’ennesimo tavolo di confronto (diciamolo pure: che tristezza questi tavoli che portano a poco e niente) che dovrebbe portare a una mediazione. Gli ambulanti non arretrano di un passo, la Lucarelli nemmeno: il rischio è che la patata bollente arrivi come sempre sulla scrivania del Sindaco Gualtieri.