Ambulanti, la rivolta contro la Lucarelli: scatta l’assedio a via dei Cerchi. E i municipi fanno da se…
La battaglia degli ambulanti. Domani mattina, 16 gennaio, la Bocca della Verità sarà presa d’assedio da centinaia di camioncini dei venditori su area pubblica. Una protesta rumorosa per far sentire bene all’assessore Lucarelli il dissenso dell’intera categoria nei suoi confronti e nei confronti di un piano a loro detta “scellerato” che metterebbe a bando tutte le licenze.
La rivoluzione ammazzasettore
Una rivoluzione che a Roma significa paralizzare il mercato e un servizio importantissimo per la cittadinanza. Ecco allora che l’Ugl in primis chiama a raccolta tutti gli ambulanti: domani nei mercati, nelle piazzole e negli stalli dedicati non ci saranno banchi: saranno tutti sotto le finestre della buona Lucarelli che stavolta non potrà far finta di nulla.
Il piano della Luc non piace a nessuno
D’altronde il piano della Luc non piace a nessuno (neanche al suo stesso staff…) e ha creato i malumori e spaccature nella stessa maggioranza. Il primo municipio, ad esempio, vedendo la pochezza delle delibere presentate da via dei Cerchi ha scelto di autogestire il fronte del commercio portando avanti delibere di iniziativa municipale. Questo dovuto anche al fatto che il direttore del Municipio – Pasquale Pelusi – è un mostro sacro sul commercio e sa bene dove si va a sbattere. E finora a sbattere ci è andata spesso proprio la Lucarelli a dispetto delle iniziative pubblicizzate alla grande dalla presidente del I municipio, Bonaccorsi.
Lo scontro con la Commissione
Altro fronte da non sottovalutare è quello della minatura interna della Commissione commercio: il presidente Andrea Alemanni, uno che di commercio se ne intende e che ama il commercio (due esatti contrari della Lucarelli), ha detto candidamente che la scelta dell’aut aut dell’assessore con tempi folli è dovuta al fatto “che in due anni da assessore non ha fatto niente”. Ora si cerca di fare wonderwoman a scapito di migliaia di famiglie che potrebbero vedere andare in fumo investimenti, sogni e progetti di una vita. E soprattutto in persone che hanno creduto nel progetto Gualtieri che in campagna elettorale aveva sempre difeso la categoria e promesso un cambio di pagina rispetto al passato targato Raggi. Buon lavoro assessore.