Amianto a Roma: in Campidoglio si cercano soluzioni con l’aiuto dell’Osservatorio Nazionale
Roma, domani martedì 9 luglio in Campidoglio si svolgerà un convegno promosso dall’Osservatorio Nazionale Amianto che si svolgerà in Sala Laudato si’ dalle 9.00 alle 13.30. È quanto comunica, tra gli altri, Fabrizio Santori, capogruppo Lega Campidoglio, in una nota stampa. Una iniziativa a cui parteciperanno vari esperti e tecnici del settore. Ma anche svariati politici, tra i quali anche l’ex Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta. Ed all’eurodeputato Dario Tamburrano (M5S).
Amianto a Roma
“Solo nel 2023 il Lazio – spiegano i promotori dell’iniziativa – ha contato ben 500 morti dovuti alle varie patologie legate al contatto con l’amianto, e sono oltre 100 le scuole romane dalle quali deve ancora essere rimosso“.
L’Osservatorio e i tecnici cercano soluzioni
“Dati e studi saranno messi a confronto – dichiara il segretario dell’Aula Giulio Cesare Fabrizio Santori – per ribadire la necessità di mettere in campo maggiori interventi di bonifica, una più attenta e capillare linea di prevenzione e portare a fuoco gli aspetti legali del problema, ulteriormente ingigantito dall’uso dell’uranio impoverito, non soltanto nello scenario di guerra ucraino, ma anche in tempo di pace.
Il ruolo dell’avvocato Ezio Bonanni
“L’Osservatorio nazionale amianto, grazie alla preziosa attività del presidente, l’ avvocato Ezio Bonanni, ha promosso un convegno di alto livello, con specialisti e studiosi dei vari settori coinvolti nella materia, un confronto che riporta al centro dell’attenzione un problema sul quale si lavora da tempo, ma senza ottenere risultati soddisfacenti: le amministrazioni devono saper fare di più.
Necessario rimuovere l’amianto dagli edifici
Necessario è accelerare le rimozioni del materiale dagli edifici dove ancora è presente, e auspichiamo da parte della Regione Lazio un potenziamento del servizio del Laboratorio di igiene industriale-centro di riferimento regionale amianto della Asl di Viterbo, la struttura tecnico-scientifica a supporto delle attività di prevenzione dell’intero territorio laziale“, conclude Santori.
