Ammazza che sete! E i cinghiali si abbeverano al ‘nasone’
Succede anche questo a Roma. Che una famigliola di cinghiali si disseti ad una fontanella pubblica. Quella che a Roma in gergo si definisce ‘nasone’. Un paio di animali in realtà aspettano beatamente stravaccati nella pozzanghera sotto alla fontanella. Mentre altri issandosi sulle zampe posteriori arrivano al tanto sospirato getti d’acqua. Certo, la canicola è terribile e fa caldo anche per loro. Ma magari in una città civile queste scene non si dovrebbero vedere. Perché diciamo così, il territorio dovrebbe essere un po’ più sotto controllo. In effetti la foto riportata dal corrieredellacitta.it è assolutamente simpatica, di quelle che a prima vista ti strappano un sorriso. Ma non è la prima volta che a Roma scorrazzano cinghiali in libertà. Era già successo a Monte Mario, è proprio in mezzo alla strada in località Torre Maura. Anche se in questo caso, qualcuno aveva gridato alla fake news. Stavolta ci troviamo all’altezza dello Stardust in via di Decima. Non proprio in centro storico quindi, ma comunque ben all’interno del Raccordo anulare. E vale la pena di ricordare come questi animali non siano da prendere sottogamba. Perché sono dotati di una notevole forza fisica, e se si innervosiscono attaccano senza problemi anche l’uomo. In più c’è anche una questione igienica sanitaria che va considerata. Perché animali selvatici in città proprio non ci dovrebbero stare.
Cinghiali a Roma. è sempre peggio: adesso si avventurano anche di giorno nei parchi (video)
Ancora cinghiali in libertà, e la foto della famigliola al ‘nasone’ di via di Decima è virale. Ma su igiene e decoro urbano non ci siamo
E’ subito diventata virale la foto della famigliola di cinghiali che si dissetano a una fontanella in via di Decima. Prendendosi anche una buona dose di frescura, innaffiati dagli schizzi d’acqua del getto del ‘nasone’. I più piccolini in basso, quelli più grandi arrampicati sulle zampe posteriori. Peccato però che non ci troviamo in aperta campagna. Ma in una zona urbanizzata di Roma. Vicino al cinema Stardust e a tantissime abitazioni. E pensare solo che sarebbe successo se un bambino si fosse avvicinato ignaro alla fontanella. O se magari qualcuno utilizza il nasone per bere, come sarebbe normale. Ma in realtà, tra sbandati che si lavano nudi alle fontanelle pubbliche anche in centro e animali che si abbeverano indisturbati, per bere ci vuole davvero coraggio. Perché è vero che l’acqua scorre, ma la cannella rimane sempre quella. E ancora una volta la giunta Raggi sull’igiene e il decoro urbano fa assomigliare sempre più la capitale a una città fuori controllo del terzo mondo. Senza nessuna colpa ovviamente dei nostri simpatici amici a quattro zampe.