Anche da Roma per il villaggio di Natale di Caramanico. Marsilio: “Evento irrinunciabile”
Il villaggio di Natale di Caramanico Terme, allestito dallo scorso 19 novembre ed in programma fino a domenica 8 gennaio, è stato visitato, questa mattina, dal Presidente della giunta regionale Marco Marsilio.
La sortita del Presidente è stata anche l’occasione per una passeggiata lungo le vie principali del suggestivo borgo termale tra gli stand enogastronomici insieme al sindaco di Caramanico, ad altri rappresentanti dell’amministrazione locale e ad alcuni sindaci dei Comuni vicini. Anche il parlamentare Guerrino Testa per il consigliere regionale D’Addazio.
Caramanico attrae sempre più turisti
L’evento, giunto alla terza edizione, è sostenuto economicamente dalla Regione Abruzzo che, grazie alla sinergia con l’amministrazione comunale caramanichese, ha puntato sulla magia del villaggio di Babbo Natale per favorire l’afflusso di turisti e visitatori in un territorio che, tra l’altro, lamenta la perdurante chiusura dello stabilimento termale.
“Gia a settembre, in occasione del festival nazionale dei borghi, – ha esordito il presidente Marsilio – c’era stata una buona risposta in termini di presenze turistiche. I dati di questi giorni – ha aggiunto – confermano l’interesse per questo genere di manifestazioni che, attraggono grandi e piccini e che finiscono per produrre economia a beneficio di tutto il comprensorio, non solo di Caramanico”.
Lo stabilimento termale verso la riapertura
Intanto, sono numerose anche le aspettative riguardo alla possibile riapertura dello stabilimento termale.
“La situazione è in mano ai curatori fallimentari che hanno completato tutto il percorso di ricognizione degli attivi e dei passivi – ha ricordato Marsilio – finalmente, da qualche settimana è stata pubblicata una doppia asta, la prima relativa allo stabilimento e la seconda all’hotel ‘La Reserve’. L’auspicio – ha osservato Marsilio – è che già da questa prima asta si posa individuare un operatore economico disposto a rilevare il bene anche se non sarà un’impresa facile. In ogni caso, la Regione sta facendo la sua parte tanto è vero che il prossimo martedì 24 avremo i risultati delle indagini ricognitive per capire la consistenza delle sorgenti termali che poi rappresenta il presupposto necessario per pubblicare l’avviso pubblico per lo sfruttamento delle acque termali”.