Anche il capolista di Zingaretti vuole il Forlanini aperto
Sentila questa voce Nicola, ascolta che dice sul Forlanini quello che scegliesti alle regionali 2018 come numero 1 della lista Zingaretti, Carlo Picozza. Giornalista di Repubblica, si occupava si occupa e si occuperà di sanità e per questo lo mettesti in lista.
Dicesti anche: “Sono felice che Carlo Picozza entri a far parte della squadra. Ci sta mettendo l’anima per continuare a controllare che le cose nel Consiglio Regionale si facciano e si facciano bene”. Nicola Zingaretti commentava così la discesa in campo del giornalista di Repubblica.
“Io sono felice che abbia fatto questa scelta – specificò Zingaretti – perché lo conosco da tempo e un po’ anche lo temevo per il suo rigore, la sua voglia di denunciare senza peli sulla lingua. Ma se Picozza ha scelto di dare una mano vuol dire che abbiamo cambiato davvero tutto”. Ovviamente non lo fece eleggere.
E infatti non avete cambiato nulla. Oppure avete cambiato canale perché se lo avesse sentito a Radio Roma Capitale vi sareste sentiti male. Ha sempre parlato male di noi, ma è molto peggio con voi.
Marrazzo e il San Giacomo
Partendo dall’era Marrazzo. “Alcune scelte infelici che oggi ci vedono così in ginocchio sono state fatte dal centrosinistra. La scelta di chiudere, ad esempio, il San Giacomo dopo una ristrutturazione fresca di calce e di nuovi macchinari, costate decine di milioni di euro a tutti noi. C’era ad esempio un reparto di rianimazione – quelli oggi tanto agognati, le terapie intensive, le rianimazioni – che era costato 6 milioni e mezzo qualche mese prima che questo ospedale venisse chiuso dopo oltre 725 anni di onorato servizio. E’ stato chiuso così. C’era il reparto di farmacia che era un reparto innovativo con dei macchinari, delle scaffalature tutte automatizzate. Uno spreco”.
Zingaretti e il Forlanini
E poi, il capitolo Forlanini. Da sinistra. Altro che fakenews. “Assisto con molto stupore a questo scontro ideologico tra Forlanini SI’ riapriamolo e Forlanini NO lasciamolo chiuso. E’ una cosa vergognosa. Perchè al di la del fatto che uno lo riapra per questa emergenza – considerando che i cinesi hanno realizzato ex novo un ospedale – lì ci sono alcuni padiglioni come quello lasciato lì nel 2015 dal primario Martelli che si è incaricato di raccogliere queste 100mila firme. C’è stata una petizione popolare. La Regione e il PD hanno risposto in maniera ferocissima. E non capisco questa ferocia. Non la condivido. Sono un uomo di sinistra, non ho mai negato questa mia appartenenza e questo mio essere schierato. Anche se essere schierato non vuol dire assolutamente coprirsi gli occhi e tapparsi la bocca. Essere schierato vuol dire un scelta di campo ma anche saper denunciare laicamente i fatti e i misfatti della parte di cui tu pensavi di fare riferimento”.
Lo dice meglio di ciascuno di noi, il Picozza capolista di Zingaretti: “Il Forlanini aperto nel 1934 per contrastare il batterio della tubercolosi è un bene pubblico e bisogna tutelarlo e non lasciarlo preda di rovi, vandali, gabbiani quale oggi è diventato.
Bisogna tutelarlo, al di là di quello che ci si fa. Perchè sennò diventa prima preda dei nostri amici animali e dopo preda della speculazione di questi nostri nemici umani che ci hanno tolto il suolo, hanno mangiato tutto quello che si poteva mangiare. Ci sono dei beni pubblici che vanno riutilizzati, il riuso è un cosa sacrosanta, non c’è più bisogno di costruire nulla. Lì ci sono milioni lasciati dal 2015 mentre a Milano fanno un ospedale nell’Expo! Quindi quello che dico è: almeno pensiamoci e non demonizziamo chi lancia un’idea”.
Zingaretti, Carlo Picozza era il tuo capolista: sul Forlanini è lui a tradire te o tu a tradire lui e tantissimi romani che la pensano come lui?