Anche lo zampognaro suona in smartworking. Il video da Torpignattara

zampognaro in smartworking

Ricordate i bei tempi in cui la figura dello zampognaro circolava per le città durante le feste di Natale? Nel Natale 2020, in pieno lockdown e in piena pandemia, anche loro fanno lo smart working. Incredile, ma vero. Guardate il video, se non ci credete.

Il video proviene da Torpignattara. Lo ha pubblicato la pagina Facebook Dillo a Noi Roma. Il suono è inconfondibile, così come pure l’abbigliamento dello zampognaro in questione.

Lo zampognaro nella tradizione popolare

Roma è sempre stata meta preferita di zampognari e pifferai, che provenivano dal centro sud, principalmente da Abruzzo, Lazio, Campania.
I piferrai giravano sempre perlomeno in due: il più vecchio che suonava la zampogna, quello più giovane il piffero (in romanesco bifera).
Per poter suonare per strada, gli zampognari dovevano chiedere un’autorizzazione, che dal 1870 una laica ordinanza postunitaria revocò e così la tradizione della novena scomparve, nonostante le proteste dei romani e dei giornali del tempo.
Nella campagna romana la zampogna si suonava anche durante il carnevale, le feste patronali, i matrimoni, nelle osterie, durante le ottobrate, come testimoniato dalle belle incisioni di Bartolomeo Pinelli.

🛑Roma Torpignattara Zampognari in Smart Working‼️

Pubblicato da Dillo a Noi Roma su Venerdì 25 dicembre 2020

 

 

Un’immagine emblematica di questo 2020. Triste e desolante come tutte queste festività. Colpa della pandemia, ma condizionata anche dalla gestione improvvisata e scellerata di chi ci governa. Lo zampognaro che suona dal balcone, in fondo, è un segnale di speranza. La vita va avanti nonostante il Covid. E nonostante Conte.