Ancora incendi a Roma, fuoco e fiamme colpiscono il quadrante Nord Est della Capitale
Continuano senza sosta i roghi in gran parte del territorio di Roma e provincia. Anche oggi è stata una giornata di fuoco a causa di diversi roghi divampati nel quadrante ovest della capitale che si sono estesi nella zona di Guidonia, Setteville, Torrita Tiberina e Artena mandando nel panico più totale gran parte dei residenti delle zone coinvolte. Il più rilevante, quello che si è sviluppato in via dell’Albuccione a Guidonia.
A bruciare qui una vasta area di vegetazione e sterpaglie che si trova nell’area di Guidonia Montecelio. Lanciato l’allarme, la sala operativa dei vigili del fuoco di Roma ha inviato sul posto numerose squadre proveniente dal distaccamento di Nomentano, Tivoli, La rustica, Tuscolano, Montelanico, tre autobotti, due elicotteri e il Dos per per spegnere le fiamme ed arginare l’incendio. In ausilio anche molte squadre di volontari di protezione civile con pickup e botti. Contemporaneamente, un altro importante rogo ha colpito quel quadrante della Capitale.
A bruciare Contrada Celi a Torrita Tiberina e terreni, sempre nella zona di Guidonia, in via Fusinato. Le fiamme hanno minacciato alcune abitazioni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che per precauzione hanno disposto l’allontanamento temporaneo di alcuni abitanti a causa del fumo spinto dal vento verso gli edifici. In supporto al personale di terra, sul posto è presente il Dos 10, che coordina i lanci di due Canadair attivati per l’intervento, non risultano al momento persone ferite. A questi si aggiungono i roghi nella zona di Artena, dove il fuoco, attivo da diversi giorni, dall’area boschiva ha l’ambito le case limitrofe. Intanto, dopo la giornata di ieri, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire ancora in via Rifredi per dei focolai ancora attivi e nella notte hanno lavorato per bonificare l’area della pisana.
“Prosegue il periodo di estenuante lavoro per i vigili del fuoco – commenta Riccardo Ciofi della Fns Cisl Roma capitale e Rieti – che anche oggi hanno operato incessantemente per estinguere i roghi sviluppati sul territorio con estrema dedizione e professionalità con l’ausilio delle tante associazioni di volontariato”.
“Siamo preoccupati – prosegue Ciofi – perché le temperature non accennano a scendere e gli uomini effettuano turni ordinari e straordinari con condizioni di lavoro estreme. Si deve aprire un con l’amministrazione centrale un confronto serrato sull’organico effettivo del personale vigili del fuoco a Roma e provincia”.