Ancora tu, contro i grillini in poltrona e la Della Casa citano Battisti

Ancora tu, ma non dovevamo vederci più? Rete Popolare Tiburtina affigge i suoi manifesti in IV Municipio, e sono tutti contro la riconferma di Roberta Della Casa. La presidente grillina molto legata alla sindaca Raggi, e sfiduciata all’unanimità da tutte le forze politiche del territorio. Compresi i 15 consiglieri del Movimento 5 Stelle eletti nel parlamentino di via Tiburtina. Un fatto raro, diverso da quanto successo negli altri tre municipi romani dove pure i grillini in questi quattro anni sono caduti. In questo caso la stessa capogruppo municipale del Movimento di Beppe Grillo e Vito Crimi era stata chiara. Votiamo contro la presidente Della Casa perché non ascolta nessuno. Non solo noi consiglieri, ma nemmeno la gente. E ha perso completamente il contatto con la realtà. Forse sarà stato proprio così. Ma certamente il contatto con la Raggi la presidente sfiduciata non lo aveva affatto allentato. E neppure con i nuovi potenti dei Cinque Stelle. Così lo stesso capo politico Crimi ha sospeso tutti i consiglieri ribelli, e la sindaca ha nominato la Della Casa sua delegata sul territorio. Praticamente una presidente senza un consiglio a cui riferire. Che per un anno risponderà solo alla Raggi, direttamente. Per legge si può fare, ma lo schiaffo al gruppo municipale e ai cittadini è stato fortissimo. E le polemiche non si sono ancora placate. Fino ai manifesti di condanna che citano addirittura una famosa canzone del grande Lucio Battisti.

Rete Popolare cita Battisti contro i grillini che non mollano la poltrona

Sono spuntati dei manifesti ironici in tutto il IV Municipio contro la riconferma della ex presidente Roberta della Casa. Ancora tu, ma non dovevamo vederci più? Il grande Battisti perdonerà chi ha avuto l’idea. Ma sicuramente si è colpito nel segno. Sfiduciata da tutti, la Della Casa è stata rimessa in piedi come sua diretta delegata dalla sindaca Raggi. Che non ha più molti amici nel Movimento, ed è in calo vertiginoso nel consenso cittadino. Così la prima cittadina ha deciso dei tenersi stretta una delle sue amiche più fedeli. Sfidando il gruppo grillino sul territorio. Ma anche facendo andare su tutte le furie altri esponenti importanti della galassia romana a cinque stelle. Come Monica Lozzi, che guida il Municipio di Cinecittà. E che certo non è andata per il sottile nel criticare la decisione della sua ex amica Virginia. Abbiamo calpestato i valorò del Movimento, le sue parole più gentili. Come si sentiranno ora quei consiglieri eletti liberamente dal popolo e trattati così?

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Contro la Raggi è sempre più fuoco amico 

Fuoco amico contro la Raggi dunque, anche in previsione delle possibili primarie. Quelle per scegliere il nuovo candidato a sindaco di Roma. Che se il buon giorno si vede dal mattino, saranno poco più che una formalità. La sindaca uscente fa capire chiaramente di volersi ricandidare, e non sembra disposta a passare per un referendum nei Cinque Stelle. Modello Della Casa anche per se stessa allora? Può darsi, intanto il messaggio è chiaro. Chi pensa ancora alla trasparenza e alle dirette streaming è rimasto indietro di quattro anni. Il Movimento sembra essere sempre più diventato un vero partito, e chi non rispetta regole e gerarchie è fuori. Fine triste di una rivoluzione mancata, o se preferite polvere di stelle. Anche e soprattutto a Roma.

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