Ancora un clochard morto per il freddo. Sono nove da inizio anno

Un altro clochard è deceduto la scorsa notte. Probabilmente per il freddo pungente, visto che sul suo corpo non sono stati trovati segni di violenza. Si tratta di un cittadino di origine africana 40 enne. Che si era costruito il proprio giaciglio di fortuna in prossimità della Basilica del Divino Amore. Ma evidentemente i pochi stracci nei quali era avvolto, non sono stato sufficienti a salvargli la vita. È il nono decesso tra i senza fissa dimora da inizio anno, il quarto in questo mese. Pochi giorni dopo un altro episodio che ha fatto scalpore. Quando due persone sono morte nella notte, in pieno centro di Roma a due passi da Piazza della Repubblica. Ricordiamo che quest’anno, a differenza degli scorsi, le stazioni della metropolitana non sono state attrezzate a ricoveri di fortuna. Per consentire una notte al caldo, quando le temperature diventano troppo basse. Una scelta di dignità, l’ha definita il Campidoglio. Che può essere anche condivisibile. Ma i giacigli disponibili, affidati alle organizzazioni di volontariato e ai servizi sociali dei Municipi, rimangono sempre troppo pochi. E le tragedie sono dietro l’angolo.

Il corpo senza vita del clochard davanti al santuario del Divino Amore

Il corpo del giovane senzatetto è stato trovato davanti al Santuario della Madonna del Divino Amore, precisamente nei giardini della Casa del Pellegrino. Di lui non si conosce ancora l’identità, dato che l’uomo non aveva con se’ nessun documento. Accanto al corpo c’era solo una bottiglia di vino, bevuta forse nel tentativo di scaldarsi un pò da quel freddo che gli è stato fatale. Un dramma della solitudine, della povertà e dell’abbandono.
A trovare il cadavere, la mattina intorno alle 9, è stato il personale della struttura che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Pomezia, giunti sul posto insieme al personale sanitario. Il medico legale, dopo una prima visita, ha accertato che non si tratta di omicidio, dato che sulla salma non è presente alcun segno di violenza.