Ancora una voragine a Roma. Stavolta l’asfalto cede sull’Aurelia
Ancora una voragine che si apre sulle strade di Roma. Dopo quelle recentissime di via Gregorio XI a Boccea, e di viale dei Colli Portuensi in zona Monteverde nuovo. E le altre di qualche mese fa, ma sempre di grande impatto. A viale Damiano Chiesa alla Balduina e a Centocelle. Ma sono decine le zone della Capitale che letteralmente sprofondano. Oltre 100 voragini che si sono aperte nel solo 2019, secondo quanto riportato ufficialmente dall’Ispra. Allora è chiaro che qualcosa non va. Perché per spiegare quanto sta succedendo, non basta tirare in ballo la morfologia del territorio dell’Urbe. Che certo, presenta in molti quartieri profonde cavità sotterranee. E neppure le piogge torrenziali di questi ultimi anni possono essere considerate l’unica causa, sfortunata, che ha determinato i crolli. In realtà, Roma paga decenni di mancata manutenzione dei sottoservizi. Una rete fognaria vecchia spesso di 50 o 70 anni, e non più all’altezza. Ma anche lavori stradali fatti alla bell’e meglio. E il coordinamento inesistente tra il Comune e le società che si occupano di portare il gas e la fibra ottica. Con strade che vengono spesso sfasciate e riaggiustate due o tre volte nel corso di pochi mesi. Così, quando si apre una voragine non possiamo imprecare alla sfortuna. Ma magari prendercela con la cattiva amministrazione.
Nuova voragine, stavolta a Boccea. Sprofonda via Gregorio XI
La voragine all’altezza del civico 718 dell’Aurelia. E verso Roma si viaggia a corsia ridotta
Ancora una nuova voragine nelle strade di Roma. Dopo la maxi buca sui Colli Portuensi e quella in zona Boccea, in via Gregorio XI, l’asfalto ha ceduto ancora. Questa volta in via Aurelia, all’altezza del civico 718, dove la consolare incrocia con Largo Tomaso Perassi. Sul posto, dalle 18:30 di domenica 9 maggio, la polizia locale di Roma Capitale con il XIII Gruppo Aurelio. Che ha ristretto la carreggiata in direzione del centro di Roma.