Ancora violenza dagli estremisti di sinistra contro forze dell’ordine: gridano pace ma praticano odio
Sette rappresentanti delle Forze dell’ordine sono rimasti contusi, questa mattina a Torino, quando i manifestanti dei collettivi universitari in corteo hanno tentato di sfondare il blocco per raggiungere il Castello del Valentino, dove era in corso la Conferenza degli addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli a cui partecipano il vicepremier Tajani e i ministri Bernini, Lollobrigida e Pichetto. Anche tra i manifestanti ci sarebbero alcuni contusi. “Sette agenti contusi: è questo il bilancio di ciò che sta accadendo in queste ore a Torino, un epilogo scontato dell’insofferenza verso le forze dell’ordine che in quest’ultimo periodo sta crescendo in tutto il Paese”.
I sindacati di Polizia: sedicenti manifestanti cercano solo lo scontro
Lo dichiara Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp, sulle tensioni tra Polizia e collettivi in corteo nel capoluogo piemontese. “Oltre a esprimere tutta la nostra solidarietà verso i colleghi della Questura di Torino e dei Reparti Mobili, sottolineiamo quanto questi sedicenti manifestanti nella maggior parte dei casi scendono in piazza non per un ideale, ma alla spasmodica ricerca dello scontro con chi rappresenta lo Stato. Nel corteo infiltrati anche numerosi militanti del centro sociale Askatasuna che, travestendosi da manifestanti, hanno aizzato la folla contro la Polizia, inscenando una vera e propria guerriglia urbana, mettendo a rischio l’incolumità non solo dei poliziotti che sono lì per tutelare l’ordine pubblico ma anche di tutti i cittadini”.
Meloni: solidarietà alle forze dell’ordine aggredite da centri sociali e colletivi
“Solidarietà alle Forze dell’ordine per l’ennesimo e inaccettabile attacco da parte di centri sociali e collettivi”. Così su X la premier Giorgia Meloni. “Questa mattina sette agenti sono rimasti contusi a Torino a seguito del tentativo da parte di un violento gruppo di attivisti di sfondare un cordone di polizia nei pressi del Castello del Valentino. Condanniamo con fermezza quanto accaduto, lo Stato è accanto di chi difende la libertà e la sicurezza di tutti i cittadini”, conclude la presidente del Consiglio.
Gasparri: quotidiane aggressioni contro le forze dell’ordine
“É possibile che dobbiamo assistere quotidianamente a episodi di violenza contro le Forze dell’ordine? Questa mattina a Torino si è verificato l’ennesimo attacco contro il popolo in divisa da parte di centri sociali e collettivi. Voglio esprimere piena solidarietà alle forze dell’ordine e, in particolare, ai sette agenti che sono rimasti contusi durante il tentativo di irruzione dei manifestanti al convegno con i ministri”. Lo dichiara il presidente dei senatori di FI Maurizio Gasparri.
Invocano la pace quando sono loro i primi ad aizzare odio e violenza
“Condanniamo fermamente questi gesti che devono essere severamente puniti perché sembra essere diventata un’abitudine aggredire e umiliare le donne e gli uomini in divisa. Scompigliano l’ordine pubblico, aggrediscono chi rappresenta lo Stato, vogliono togliere la parola ai ministri e interrompere i rapporti con Israele al grido di ‘Palestina libera’. Tutto questo è surreale. Invocano la pace quando sono loro i primi ad aizzare odio e violenza. Tutti si schierino dalla parte giusta quindi di Israele e di chi difende la legalità e la sicurezza del nostro Paese”, conclude.