Annarita Morelli, il marito: “Piuttosto l’ammazzo, ma non le do la separazione”, poi gli spari
Era geloso. E le aveva anche messo un Gps nell’auto, per controllare dove andava. Proprio non voleva saperne, di separarsi da Annarita Morelli, la donna con cui aveva passato una vita intera. E che adesso con lui non voleva più stare e gli aveva chiesto il divorzio.
Ma lui lo aveva detto. “Piuttosto l’ammazzo, ma non le do la separazione”. È quanto hanno ricostruito i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo che oggi sono intervenuti a Fonte Nuova, dove la 72enne è stata uccisa da un colpo d’arma da fuoco, esploso a “bruciapelo” all’altezza del deltoide sinistro.
A colpirla il marito, Domenico Ossoli, 73 anni, nei confronti del quale il Pm dott. Roberto Bulgarini Nomi ha emesso il decreto di fermo per l’omicidio aggravato dalla premeditazione.
Il gps nascosto nell’auto
Il 73enne era talmente geloso da aver nascosto un GPS nella Panda della donna, per monitorare i suoi spostamenti. Ma non solo. Dalle indagini sono emersi altri elementi (ora coperti dal riserbo investigativo) su ulteriori modalità di controllo che l’uomo aveva nei confronti della vittima.
“Pur in assenza di precedenti denunce, querele o segnalazioni, gli elementi raccolti consentono di affermare, ad avviso della Procura, che si tratti di un femminicidio, ritenendosi per tale l’uccisione di una donna a cui non è riconosciuto, proprio in quanto appartenente al genere femminile, il diritto di essere libera e di assumere autonomamente le proprie decisioni senza soggiacere a quelle del marito“, riporta la Procura di Tivoli.
“Non volevo ucciderla”
Nel corso dell’interrogatorio, Ossoli ha riferito agli inquirenti che non era sua intenzione uccidere la moglie. “Volevo solo spararle alle gambe”. Ma dei colpi esplosi uno ha centrato il deltoide sinistro, quindi ben lontano dalle gambe. E non le ha dato scampo.
Infatti il Pm “rileva l’evidente volontà omicidiaria dell’uomo, che attirava la donna colpendola a bruciapelo con un’arma da fuoco nonché l’evidente incompatibilità di quanto constatato dal medico legale sulla non volontà omicidiaria”. Un altro uomo che confonde l’amore con il possesso. Le donne con oggetti. E che non può permettere che si dica basta.