Anniversario dell’omicidio di Serpico: chi era Francesco Evangelista, il poliziotto ucciso 42 anni fa

Serpico

Ricorre oggi il 42mo anniversario dell’attentato, ad opera di un commando terrorista dei Nar, in cui persero la vita il Vice Brigadiere di P.S. Francesco Evangelista, conosciuto da molti con il nome di “Serpico”, ed, anni dopo, a seguito delle ferite riportate, il Vice Brigadiere di P.S. Antonio Manfreda.

Il Questore di Roma, Mario della Cioppa, questa mattina, alla presenza dei familiari, ha deposto una corona di alloro sulla lapide collocata all’interno del Commissariato Porta Pia, dove i predetti prestavano servizio all’epoca dell’attentato., in nome del Capo della Polizia –Direttore Generale della P.S., Prefetto Lamberto Giannini.

La mattina del 28 maggio 1980, quattro terroristi “neri” dei Nar tesero un agguato ad Evangelista di fronte al Liceo Giulio Cesare. Nonostante la reazione di due poliziotti, colleghi della vittima, “Serpico” morì raggiunto da sette colpi.

Esperto di arti marziali, noto per il suo coraggio: lo chiamavano Serpico

Francesco Evangelista, detto «Serpico» è stato uno degli agenti più noti della polizia romana anni ’70. Nato nel 1943 in provincia di Caserta, entra in polizia nel ’62 distinguendosi fin da subito per capacità e coraggio, elementi grazie ai quali gli verrà conferito il soprannome che rimanda al noto film con Al Pacino.

Esperto di arti marziali e combattimenti corpo a corpo, diviene famoso tra i colleghi per l’elevato numero di arresti a mani nude. Il 21 settembre 1975, nel corso di una colluttazione con dei ladri d’appartamento, Evangelista viene scaraventato giù dal primo piano di un palazzo, nel quartiere Salario. Vivo per miracolo, subisce numerose fratture, tuttavia, durante la convalescenza, nonostante il busto ortopedico e l’impossibilità di muoversi a proprio piacimento, nel mese di novembre «Serpico» sventa una rapina in banca, disarmando ed immobilizzando un malvivente. Autore di centinaia di arresti, è noto tra i criminali della città come un «osso duro» fino al giorno del suo assassinio il 28 maggio 1980.