Annuncia l’addio su Facebook, ammazza la moglie e si uccide: il delirante post di Valerio Savino

L’allarme alle forze dell’ordine è stato dato dopo il post su Facebook di Valerio Savino, 60 anni, in cui annunciava la sua morte e quella della compagna Simona Lidulli. Sulla pagina Facebook della donna compare l’ultimo post di stamani, alla stessa ora del messaggio postato da Savino: Un inequivocabile ‘Addio’.
Sotto il post di Valerio Savino, il femminicida poi suicida, in cui annunciava la morte sua e della compagna, molti amici e parenti hanno tentato di dissuaderlo. “Non fare stupidaggini”, “Chiamani”, “Come possiamo aiutarvi?”, si legge in un susseguirsi di preoccupazione e paura di chi, evidentemente, conosceva la coppia. Dalla lettura del post è partita la segnalazione alle forze dell’ordine da parte di parenti e amici, qualcuno ha anche taggato la polizia di Roma Capitale e scritto l’indirizzo pregando di andare a controllare. Poi la tragica notizia data un utente tra i commenti: “Valerio e Simona ci hanno lasciato”.

Si indaga sulla dinamica: doppio suicidio o follia di Valerio Savino?
Da una prima ricostruzione si ipotizza che l’uomo abbia sparato alla compagna, trovata morta sul letto in casa, al Laurentino, e poi sia fuggito per uccidersi alla fine con un colpo di pistola nella sua auto. Ma, alla luce dei due post sui social, non si esclude il doppio suicidio magari concordato. Il medico legale sta effettuando l’esame esterno dei cadaveri e potrà dare delle prime risposte sulla dinamica. Le indagini sono affidate ai carabinieri che stanno eseguendo i rilievi. Sul posto anche il pm della Procura di Roma.
La compagna di Valerio Savino si chiamava Simona Lidulli, 64 anni, e lavorava presso il Teatro dell’Opera. Anche lei ha postato un messaggio con la scritta «Addio» su Facebook. Da capire se sia stata lei a scriverlo oppure se sia stato il compagno dopo averle sparato. Anche sul profilo della vittima altri messaggi di amici che la scongiurano di non farla finita.