Antitrust apre indagine sull’editoria scolastica. Codacons: rincari del 5% sui libri di testo
L’Antitrust ha deciso di aprire un’indagine conoscitiva sui mercati dell’editoria scolastica in Italia, accogliendo le richieste del Codacons. Un settore, quello dei libri di testo, che rappresenta un mercato di circa 1 miliardo di euro, con un “polemico” aumento dei prezzi che ha sollevato preoccupazioni tra le famiglie italiane.
Rincari del 5% per l’acquisto dei libri scolastici
Secondo il Codacons, la spesa per l’acquisto dei libri scolastici è aumentata, con un incremento del +4,9% su base annua dei prezzi dei testi, come riportato dai dati Istat. In alcuni casi, la spesa per i libri è arrivare fino a 700 euro per studente, a seconda dell’indirizzo di studio. Un incremento accompagnato dalla pratica di modificare leggermente i testi scolastici ogni anno, attraverso nuove edizioni che includono piccole modifiche, nuove prefazioni e capitoli aggiuntivi. Questo ha obbligato molte le famiglie a comprare nuovi libri, anche quando le modifiche erano minime, con un conseguente aumento della spesa.
Denuncia alla Procura della Repubblica
“Ci siamo rivolti alla Procura della Repubblica, che dovrà accertare se tale strategia di marketing possa configurare possibili reati come quello di truffa – denuncia Codacons – tale pratica di marketing rappresenta un danno significativo per le famiglie, che si trovano a spendere circa 1.300 euro per studente, includendo sia i libri che il corredo scolastico”
Da verificare comportamenti anticoncorrenziali
L’indagine dell’Antitrust mira a esaminare queste pratiche e a valutare se esistano comportamenti anticoncorrenziali o pratiche scorrette nel mercato dei libri di testo, con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza e protezione per i consumatori.