Anzio, abortisce in piazza: mistero sul feto scomparso

Carabinieri

Ha abortito – presumibilmente un parto spontaneo – in piazza, in una cabina dove si sviluppano le fototessere, ad Anzio, in piazza Cesare Battisti. Poi, a causa dell’emorragia, si è stesa sulle scale, nei pressi del Comune.

Ed è lì che, all’alba di oggi, 13 luglio, l’ha trovata un barista del posto. La giovane era sanguinante e, viste le sue condizioni, il soccorritore ha immediatamente chiamato i sanitari del 118. Insieme a loro sono arrivati anche i carabinieri di Anzio.

Il feto scomparso

La giovane – di età compresa tra i 20 e i 25 anni – non è ancora stata identificata. Si tratta di una straniera, che non parla perfettamente l’italiano. La donna non ha con sé i documenti e questo non ha agevolato il lavoro dei carabinieri. Sono loro che stanno ricostruendo quanto accaduto. E che dovranno capire che fine abbia fatto il feto. Che non si trova. I fatti sono accaduti intorno alle 5 di questa mattina: questo è l’orario in cui il barista ha dato l’allarme. Ma quando i militari sono giunti sul posto non c’era traccia dei resti del bambino.

Eppure, nell’ospedale Riuniti di Anzio, dove la ragazza è stata ricoverata, è stato appurato dai medici che la giovane ha avuto un aborto. I militari hanno trovato solo alcuni abiti intrisi di sangue, ma nient’altro. La giovane, che ha raccontato di essere arrivata da Roma ieri, è attualmente piantonata dai carabinieri all’ospedale di Anzio, in attesa di capire cosa sia successo.