Anzio, caos sulle nomine: esplode la crisi nei 5 Stelle

Anzio, la sede del Comune
Contenuti dell'articolo

Ad Anzio è iniziato il conto alla rovescia per la formazione della nuova giunta comunale, il primo passo verso la normalizzazione amministrativa dopo due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose. Il nuovo sindaco, Aurelio Lo Fazio, eletto al termine di una campagna elettorale complessa che ha segnato la vittoria del centrosinistra, ha promesso di presentare a breve la squadra di governo.

I primi nomi in lizza

Tra i possibili nomi per gli assessorati, emergono figure già conosciute nel panorama politico locale. Serena De Lucia sembra destinata all’assessorato all’Istruzione: una scelta tecnica, in linea con la sua esperienza nel settore scolastico.

Sul fronte Sicurezza e Legalità, i nomi più gettonati sembrano sfumare. Maurizio Fiasco, sociologo con una lunga carriera nella lotta al disagio sociale e alle mafie, e il poliziotto Ciro Nutello, ex candidato sindaco per la coalizione Movimento 5 Stelle-APA, appaiono ormai fuori dai giochi. Quest’ultimo, inoltre, non riceverebbe alcun assessorato, lasciando spazio a Rita Pollastrini, ex consigliera comunale non candidata alle ultime elezioni. La Pollastrini potrebbe ottenere l’assessorato ai Servizi Sociali per volontà degli organi direttivi del partito.

Questa decisione, però, ha scatenato una frattura all’interno del Movimento 5 Stelle di Anzio, con Nutello che potrebbe annunciare le proprie dimissioni o il passaggio in altro gruppo già nel primo consiglio comunale del prossimo 20 dicembre. Tale mossa ridurrebbe il numero di rappresentanti grillini in consiglio. La spaccatura sarebbe dovuta sia alla mancata condivisione delle decisioni con il gruppo, sia alla percezione di un curriculum inadeguato da parte della Pollastrini per un ruolo delicato come quello ai Servizi Sociali. Intanto, per APA si prospettano un assessorato per Luca Brignone all’Ambiente.

I giochi interni alla coalizione

Pietro Di Dionisio, civico più votato sembra destinato a un ruolo di spicco. Per lui si prospettano due scenari: la vicepresidenza della giunta o il posto da vice sindaco, entrambe posizioni che rifletterebbero il suo peso politico emerso dalle urne.

Le incognite sugli assessorati chiave

Rimangono tuttavia irrisolte le assegnazioni degli assessorati più strategici, come Bilancio, Lavori Pubblici e il conteso Servizi Sociali. Queste deleghe saranno fondamentali per il rilancio infrastrutturale e finanziario della città, così come i Servizi Sociali, indispensabili per affrontare le sfide del welfare cittadino, aggravate dai recenti scandali. Per questi incarichi si prevede la necessità di profili tecnici e competenze specifiche.

Nel frattempo, la segreteria del sindaco, invariata dal 2018 sotto la precedente amministrazione di Candido De Angelis, non ha ancora visto cambiamenti. Ce ne saranno?

Sfide e aspettative

Con una coalizione eterogenea e un quadro politico ancora in evoluzione, il sindaco Lo Fazio dovrà bilanciare le diverse anime della sua maggioranza, garantendo al contempo trasparenza e competenza nelle scelte. Ricostruire la fiducia dei cittadini dopo anni di commissariamento sarà una sfida difficile.