Anzio cerca di salvare la pineta: 300mila € in tre anni per abbattimenti e ripiantumazioni

La pineta di Anzio
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Anzio cerca di salvare la pineta: 300mila € in tre anni per abbattimenti e ripiantumazioni. Il Comune di Anzio si prepara a fronteggiare una grave emergenza ambientale che minaccia l’integrità della Pineta di Lido dei Pini. La giunta comunale ha approvato un piano triennale dal valore complessivo di circa 300mila euro, finalizzato alla lotta contro due patogeni devastanti, Toumeyella parvicornis (nota come Cocciniglia Tartaruga) e Heterobasidion annosum, un fungo responsabile di marciumi radicali. Questo intervento prevede abbattimenti di alberi compromessi e la ripiantumazione di nuove specie, con l’obiettivo di preservare uno dei luoghi verdi più iconici della città.

Anzio prova a salvare la Pineta di Lido dei Pini

La Pineta di Lido dei Pini, riconosciuta come Zona Speciale di Conservazione (ZSC) nell’ambito delle direttive europee “Habitat” e “Uccelli”, rappresenta un’area di straordinario valore ambientale e paesaggistico. Tuttavia, l’azione combinata dei due patogeni ha causato un deterioramento significativo delle alberature. La priorità dell’amministrazione comunale è tutelare questo patrimonio naturale, promuovendo interventi mirati alla sua salvaguardia e riqualificazione.

Gli interventi previsti ad Anzio: pronti 300mila euro

Il piano triennale prevede una serie di azioni specifiche per contrastare l’emergenza fitopatologica e ripristinare la vegetazione compromessa:

  1. Trattamenti fitosanitari: Verranno effettuati interventi endoterapici su alberi infetti per combattere l’azione degli agenti patogeni.
  2. Abbattimenti: Gli alberi irrimediabilmente danneggiati saranno abbattuti, con un costo stimato di circa 4.300 euro per ciascun ciclo di intervento annuale.
  3. Rimpiantumazioni: Saranno messe a dimora nuove alberature e piante arbustive, con particolare attenzione alla scelta di specie resistenti e compatibili con l’ecosistema locale. Le operazioni includeranno scavi, rinterri, e l’uso di ammendanti e sistemi di irrigazione.

Risorse e gestione dell’appalto

Il progetto complessivo richiede un investimento di 308.993,85 euro, comprensivi di IVA e oneri accessori, e prevede una durata di tre anni. Gli importi saranno destinati alle operazioni di trattamento, abbattimento e ripiantumazione, con un budget annuale di circa 102.997 euro. La procedura di gara sarà gestita in collaborazione con la Stazione Unica Appaltante della Città Metropolitana di Roma Capitale, secondo criteri di trasparenza ed economicità.

Una sfida ambientale e amministrativa

L’intervento rappresenta una risposta concreta a un’emergenza che rischia di compromettere l’equilibrio ambientale di Anzio. La combinazione di misure fitosanitarie, abbattimenti mirati e nuove piantumazioni mira non solo a salvaguardare il paesaggio, ma anche a garantire la fruibilità della Pineta per le generazioni future. La sfida è duplice: contrastare efficacemente la diffusione dei patogeni e gestire in modo efficiente le risorse pubbliche, assicurando il successo dell’intero progetto.

Obiettivi a lungo termine

Oltre alla gestione dell’emergenza, il piano triennale punta a ricostruire un ecosistema resiliente. La scelta di specie autoctone e tecniche avanzate di ripiantumazione si inserisce in una visione più ampia di tutela ambientale. La Pineta di Lido dei Pini, simbolo di biodiversità e identità locale, si appresta a rinascere, grazie a un impegno amministrativo deciso e a un investimento strategico di risorse.