Anzio, compagni gelosi e violenti: botte alle mogli e ai bambini, arrestati 2 uomini

Avrebbero dovuto amarle e prendersi cura di loro e dei bambini. E invece no. Chi perché morbosamente geloso e chi perché all’ossessione aggiungeva l’alcol, due donne ad Anzio, sul litorale romano, sono state aggredite, umiliate, picchiate dai loro compagni. Gli stessi che forse promettevano amore e che invece hanno confuso tutto con la violenza.

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Uomo violento minaccia di morte la compagna

Un uomo italiano di 48 anni è finito ai domiciliari dopo che la compagna lo ha denunciato per maltrattamenti in famiglia. La donna ha spiegato ai Carabinieri di aver subito e sopportato nel tempo, forse per paura, una serie di vessazioni, sia fisiche che psicologiche. L’uomo era geloso, ossessivo, non le lasciava la libertà. E quando lei gli ha detto che avrebbe cambiato casa con la figlia per scappare via da lui, il 48enne l’avrebbe minacciata di morte.

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Botte anche al figlio di 4 anni in un altro caso

Un caso simile sempre ad Anzio. E sempre un uomo violento. Un romeno di 40 anni è stato arrestato dai Carabinieri, in flagranza, per maltrattamenti. Anche qui a chiedere aiuto è stata la moglie esasperata perché dopo l’ultima lite, nel corso della notte, lui, ubriaco, l’aveva aggredita. Sia a lei che al figlio di 4 anni.

Il 40enne, poi, come ha raccontato la donna, si è allontanato di casa, ma ha fatto rientro nel pomeriggio. E non certo con un atteggiamento diverso. Ha continuato ad essere violento nei confronti di entrambi, così lei ha chiesto aiuto ai Carabinieri. E l’uomo è stato arrestato, ora è in carcere. La donna e il piccolo, invece, sono stati soccorsi e accompagnati all’ospedale di Anzio, dove hanno ricevuto entrambi la prognosi di 15 giorni per le lesioni riportate dovute alle botte.