Anzio, il Comune salva il maxi stabilimento dei ‘record’: “Ok al subaffitto della concessione del 2009”

Anzio, il Comune salva lo storico–maxi stabilimento dei ‘record‘: “Ok alla formula del subaffitto della concessione del 2009“. Ad Anzio, proprio mentre l’Italia discute l’applicazione della Direttiva UE Bolkestein sulle concessioni balneari, il Comune guidato dal sindaco Aurelio Lo Fazio sceglie di salvare uno dei suoi stabilimenti più noti. Parliamo dello stabilimento “La Playa“, un vero e proprio colosso del litorale della città di Nerone, situato a due passi dalla Riserva di Tor Caldara. Continuerà a operare grazie all’autorizzazione al subaffitto della concessione demaniale rilasciata dal Municipio alla persona fisica titolare della concessione stessa dal 2009.
Dal Comune di Anzio via libera al subaffitto
Il Comune di Anzio, tramite il responsabile del Servizio Demanio Marittimo, ha dato difatti il via libera alla richiesta presentata dal concessionario, che detiene la concessione stessa da ben diciannove anni consecutivi.

La concessione, quindi, per il municipio potrà essere subaffittata a una società prescelta fino al prossimo 31 dicembre. Un provvedimento che, evidentemente, per il Comune garantisce la continuità delle attività dello stabilimento per tutta la prossima stagione estiva, scongiurando il rischio di chiusura anticipata o sospensione dei servizi balneari.
Lo stabilimento resta in piedi: spazio per opposizioni al subaffitto fino al 25 maggio
La procedura è perfettamente legale e segue l’articolo 45 bis del Codice della Navigazione che consente la gestione indiretta degli stabilimenti balneari previa autorizzazione comunale. Ma dal 24 aprile scorso, data di pubblicazione dell’avviso del Comune al subaffitto, è stato aperto un termine di 30 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni o opposizioni di cittadini o enti-società contro-interessate. Entro il 25 maggio prossimo, quindi, chiunque abbia interesse potrà far valere le proprie ragioni, inviando una propria nota al Comune.
Il subaffitto, sempre più un’eccezione nel panorama delle concessioni UE
La scelta del Comune di Anzio rappresenta, difatti, una eccezione nel panorama nazionale e UE, sempre più orientato verso l’assegnazione delle concessioni tramite gara pubblica. Come insegna il recente bando avviato dal Campidoglio per le concessioni di Ostia. L’autorizzazione al subaffitto si inserisce in un contesto legislativo in rapida evoluzione, dove l’adeguamento alle direttive comunitarie che impongono criteri di maggiore trasparenza diventa sempre più stringente.
Verso il futuro, addio ai passaggi di mani: nuove regole pubbliche all’orizzonte
Nonostante questa ulteriore concessione temporanea, il futuro delle spiagge laziali e italiane resta incerto, in ogni caso. Dal 2026, infatti, anche Anzio, come gran parte dei comuni costieri, dovrà conformarsi pienamente alle nuove norme europee, che prevedono l’obbligo di gare trasparenti per l’assegnazione degli arenili pubblici.
Per ora, “La Playa” potrà continuare a ospitare residenti e turisti, mantenendo viva una tradizione che dura da quasi due decenni. Ma il conto alla rovescia per un cambiamento strutturale appare ormai inesorabile.

