Anzio, l’ex sindaco Gianni Alemanno a pranzo all’Osteria Villa Rugantino

Gianni Alemanno a Villa Rugantino
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Visita ad Anzio per l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Martedì, infatti, è stata registrata la sua presenza, per un pranzo informale, presso l’Osteria Villa Rugantino di via Tirreno. Un ospite “speciale” accompagnato da Nicola Colosimo, astro nascente del pugilato italiano. Ad accoglierli il proprietario di casa, il ristoratore Maurizio Brugiatelli che da anni gestisce l’attività insieme a moglie e figlie.

Maurizio Brugiatelli: “Molto apprezzate le alici di Anzio”

“Molto apprezzate sono state le alici di Anzio, marinate accompagnate dalle zucchine alla scapece, il tonno sott’olio fatto sapientemente dalla sora Marina e la parmigiana di pesce”. Un pranzo che a quanto pare l’ex sindaco di Roma ha apprezzato molto, al punto poi di trattenersi e scambiare due chiacchiere con con Brugiatelli sulla situazione politica attuale.

Tradizioni romane pienamente rispettate

L’osteria Villa Rugantino non è solo un ristorante, ma una destinazione importante per gli amanti della buona tavola grazie ad una proposta culinaria che rispecchia a pieno le tradizioni “romane”. In un ambiente accogliente, tra uno stornello romanesco e l’altro, è possibile catapultarsi dentro una vecchia Roma, a pochi passi dal mare di Anzio.

La storia di Maurizio Brugiatelli

La storia di Mauruizio Brugiatelli nella ristorazione inizia nel lontano 1976 quando iniziò a lavorare come commis di sala, in un noto ristorante di Ostia. La buona volontà e la passione per il settore culinario, servirono a forgiare la sua crescita e iniziare a lavorare per il proprio ristorante “La Cambusa” a Fiumicino all’età di 21 anni, con il cugino e aiutato dai genitori. Dopo molte esperienze in questo campo, trasferitosi ad Anzio con la famiglia, nel 2006 a Nettuno diede vita all’Osteria di Rugantino, con cucina giudaico-romanesca, in qualità di esperto conoscitore. Attualmente l’Osteria si trova a via Tirreno 13 in una bella villa con giardino, ed è qui che lo chef Cannavacciuolo dedicò una puntata della trasmissione televisiva “Cucine da incubo”, facendo così conoscere il locale al grande pubblico.

Cucina giudaico-romana

A Villa Rugantino si può gustare la vera cucina giudaico-romana. Tutti i prodotti utilizzati in cucina sono rigorosamente italiani e bio, moltissimi a km 0 inclusi i vini, prodotti nelle migliori cantine della zona. Gli ottimi dessert sono fatti in casa da Roberta, la primogenita della famiglia, tra cui la crostata di ricotta e visciole, tutti presentati in modo armonioso e invitante. Villa Rugantino è una location lontana dal traffico, a conduzione familiare, dove regnano cortesia, simpatia e professionalità, senza dimenticare uno spazio all’aperto dedicato ai bambini. Tutto questo ha generato commenti positivi dei clienti, consentendo riconoscimenti da “Restaurant Guru” e “Tripadvisor”.

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