Anzio, lotta allo spaccio allo Zodiaco: 55enne sorpreso con oltre 12 kg di oppio

Sequestro oppio Anzio Zodiaco

Continua la lotta allo spaccio di droga ad Anzio, nel quartiere Zodiaco. I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia continuano a passare al setaccio la zona e pochi giorni fa hanno arrestato (ancora una volta) un 55enne indiano, che è ora gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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Aveva 12 kg di oppio

I militari hanno notato l’uomo, che era già un volto conosciuto perché a marzo scorso era stato arrestato sempre perchè trovato con la droga. Anzi, più precisamente con diversi chili di oppio. Anche stavolta il 55enne ha destato i sospetti, si aggirava con fare guardingo in via Mercurio, nei pressi del quartiere Zodiaco, poi è stato sorpreso mentre consegnava un sacchetto in plastica a un connazionale. E non si trattava certo di una semplice busta della spesa.

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I Carabinieri, che lo stavano monitorando, lo hanno così ‘scovato’ mentre consegnava la busta e lo hanno fermato per un controllo.

L’arresto (ancora una volta)

Dopo una perquisizione veicolare e domiciliare, i Carabinieri hanno trovato e sequestrato oltre 12 chili di oppio in bulbi essiccati, divisi in buste da 100 g l’una, uguali a quelle sequestrate al cliente, un indiano di 37 anni. Il 55enne, quindi, è stato arrestato, ancora una volta a distanza di mesi e portato nel carcere di Velletri, mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura di Roma come assuntore di sostanze stupefacenti.

La piazza di spaccio finisce su Striscia la Notizia

Pochi giorni fa, sempre ad Anzio, due pusher sono stati arrestati dalla Polizia. E questo dopo che la nota piazza di spaccio era finita in televisione, su Striscia la Notizia. L’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti aveva fatto irruzione in una palazzina di Anzio, che nel tempo è stata trasformata dagli Spada in una delle piazze di spaccio più grandi della provincia di Roma. E lunedì della scorsa settimana il tg satirico di Canale 5 aveva mandato in onda il servizio: le telecamere del programma, la situazione in tempo reale, poi un ‘gancio’ della trasmissione picchiato e minacciato di morte.

A distanza di pochi giorni, il blitz della Polizia, che ha portato a due arresti.