Anzio pronta a salvare pineta e boschi: parte il grande progetto di rimboschimento
Il Comune di Anzio avvia un ambizioso piano di rimboschimento per salvare la storica Pineta di Lido dei Pini e le aree boschive cittadine, tra le quali la riserva Naturale regionale di Tor Caldara. Minacciate da patogeni aggressivi e dagli effetti del cambiamento climatico, queste zone verdi sono al centro di un intervento che punta a preservare un patrimonio naturale di straordinario valore ambientale e paesaggistico.
Anzio, il Comune in lotta contro patogeni e cambiamento climatico
La Pineta di Lido dei Pini, classificata come Zona Speciale di Conservazione (ZSC) nell’ambito delle direttive europee, sta subendo gravi danni a causa di due patogeni: Toumeyella parvicornis, nota come Cocciniglia Tartaruga, e Heterobasidion annosum, un fungo che provoca marciumi radicali. Questi agenti stanno deteriorando in modo significativo le alberature, compromettendo la stabilità e la bellezza dell’intera area.
Per contrastare questa emergenza, l’amministrazione comunale ha approvato un progetto triennale del valore complessivo di circa 300.000 euro.
Gli interventi previsti dal comune di Anzio
Il piano di rimboschimento prevede una serie di interventi mirati, suddivisi in tre principali azioni:
- Trattamenti fitosanitari: Alberi infetti saranno sottoposti a trattamenti endoterapici per combattere i patogeni e limitarne la diffusione.
- Abbattimenti mirati: Gli esemplari irrimediabilmente compromessi verranno rimossi, riducendo il rischio di contagio e migliorando la sicurezza dell’area.
- Rimpiantumazioni: Nuove piante saranno messe a dimora per sostituire gli alberi abbattuti. La scelta delle specie sarà orientata verso varietà resistenti e adatte all’ecosistema locale, garantendo la sostenibilità a lungo termine.
Il progetto include anche opere accessorie come scavi, utilizzo di ammendanti, sistemi di irrigazione e monitoraggio continuo delle nuove alberature.
Un impegno economico significativo
L’iniziativa prevede un budget triennale di circa 308.993 euro, comprensivo di IVA e oneri accessori. Ogni anno saranno stanziati circa 103.000 euro per finanziare le diverse fasi del progetto, dalla prevenzione alla ripiantumazione.
La gara d’appalto per l’assegnazione di almeno una parte dei lavori di rimboschimento è stata condotta con una procedura negoziata, coinvolgendo otto aziende del settore. L’appalto è stato aggiudicato alla ditta Edilverde, che ha proposto un ribasso economico del 34,9% rispetto alla base d’asta.
Salvare un patrimonio naturale
La Pineta di Lido dei Pini rappresenta un simbolo per la comunità di Anzio, oltre che un habitat prezioso per la biodiversità locale. Con questo progetto, il Comune si impegna a preservare uno dei luoghi più amati della città, contrastando le minacce ambientali e garantendo alle future generazioni un’area verde rigenerata e sostenibile.
L’intervento non è solo una risposta a un’emergenza, ma anche un passo concreto verso una gestione più attenta e lungimirante del patrimonio naturale cittadino. Anzio si conferma così in prima linea nella tutela dell’ambiente, puntando a trasformare una crisi in un’opportunità di rinascita.