Appello dei medici: il Covid non faccia passare in secondo piano il pericolo dell’influenza

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“Covid-19 non deve distogliere l’attenzione dall’influenza. Che il prossimo inverno potrà tornare a colpire duramente”. Sia guardando ai “dati provenienti dall’emisfero australe, dove è in corso una elevata circolazione del virus influenzale”, sia perché “la minore circolazione del virus dell’influenza negli ultimi 2 anni”, complici le misure anti Sars-CoV-2, “ha ridotto l’immunità naturale”. Nell’ultima stagione “il numero delle somministrazioni dei vaccini antinfluenzali è in calo”, ma per la prossima le società scientifiche di medici di famiglia, infettivologi e igienisti lanciano un appello congiunto alle Regioni. Dovrebbero “avviare da subito la campagna antinfluenzale”, chiedono Simg, Simit e Siti. “Devono provvedere a un approvvigionamento sufficiente di scorte” e convincere i cittadini a proteggersi”.

L’influenza non deve assolutamente essere sottovalutata

“La profilassi per l’influenza rischia di essere messa in secondo piano dal Covid, ma non deve assolutamente essere sottovalutata. Lo ammonisce Claudio Cricelli, presidente della Simg-Società italiana di medicina generale e delle cure primarie. Nelle prossime stagioni l’influenza comparirà e abbiamo già indicazioni sulla sua gravità. Serve un’azione incisiva che coinvolga popolazione e istituzioni, affinché ci si attrezzi sin da subito per proteggersi dall’influenza con un’approfondita campagna vaccinale. Si devono tenere a mente concetti come la severità dell’infezione da virus influenzale, il carico clinico della malattia, i costi per il Servizio sanitario nazionale, il ruolo centrale della vaccinazione nella prevenzione dell’influenza”.

Fondamentale vaccinarsi anche contro l’influenza

Anche per Claudio Mastroianni, presidente della Simit-Società italiana di malattie infettive e tropicali, “è fondamentale prepararsi da subito contro il virus influenzale. Occorre ribadire l’importanza di questa vaccinazione, sottovalutata soprattutto nell’ultimo anno, quando si è verificato un calo delle coperture. Si tratta di un importante tema di sanità pubblica, su cui le istituzioni nazionali e regionali non possono rimandare il proprio impegno”. “L’influenza rimane una malattia infettiva gravata da complicanze soprattutto nei soggetti più fragili come anziani, pazienti con comorbidità e immunodepressi. Che poi rappresentano coloro che sono maggiormente esposti agli effetti dannosi dell’influenza e possono ottenere i maggiori benefici dalla vaccinazione”, sottolinea Mastroianni.

Importante una doppia inoculazione anti Covid e anti influenza

“In previsione dell’aumento dei casi che si registreranno in autunno e in inverno è fondamentale effettuare la vaccinazione antinfluenzale. Concorda Antonio Ferro, presidente della Siti-Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica. La doppia inoculazione, anti Covid-19 e anti-influenza, è sicura e importante. In quanto anche l’influenza può generare complicazioni molto gravi. È altrettanto fondamentale iniziare a parlarne già da ora per raggiungere, con questo appello, più persone possibili, facendo partire una campagna di sensibilizzazione, da parte di tutti gli operatori del mondo della sanità, per informare correttamente tutta la popolazione”.