Approda al Sistina di Roma il sogno di Billy Elliott: “Io voglio diventare un ballerino!”

“Io non voglio una qualunque adolescenza. Io voglio diventare un ballerino!”. Arriva sul palcoscenico del Teatro Sistina il sogno di “Billy Elliot”, il Musical di grande successo firmato Massimo Romeo Piparo. Appuntamento giovedì 13 aprile con la nuova edizione di questo titolo amatissimo, che racconta la vicenda appassionante di Billy, ragazzo pieno di talento pronto a lottare contro chiunque voglia ostacolare il suo unico obiettivo: quello di diventare un ballerino. Un grande ritorno sul palcoscenico del Sistina. Sarà Giulio Scarpati, il celebre attore dalla lunga carriera vissuta tra teatro, cinema e tv, a vestire i panni di Jackie Elliot, il padre di Billy, che non accetta l’amore del figlio per la danza e vorrebbe vederlo seguire la sua personale passione per il pugilato.
Sarà Giulio Scarpati a vestire i panni di Jackie Elliot, il padre di Billy
“Sono felice di tornare al Sistina con Billy Elliot, uno spettacolo bellissimo, coinvolgente, forte”, dice Giulio Scarpati. “Il mio ruolo è complesso perché Jackie è chiuso nelle sue convinzioni, non vuole che il figlio faccia il ballerino. Eppure, nel corso del tempo, questo sogno fortissimo di Billy lo convince a cambiare. Il musical racconta proprio questo rapporto padre-figlio in evoluzione, accanto a tanti altri temi importanti, come quello delle battaglie dei minatori per il lavoro, che Piparo sottolinea con la sua regia, esaltando anche l’energia del ballo e della musica”. Al debutto nel Musical Rossella Brescia che darà voce e verve a Mrs. Wilkinson, la maestra di danza che scopre il grande talento di Billy e scommette sul suo futuro nonostante l’acceso conflitto con suo padre.

Rossella Brescia darà voce a Mrs. Wilkinson, la maestra di danza
Un ruolo che sembra disegnato su misura per l’attrice e conduttrice. “Questo è uno dei miei musical preferiti. Piango sempre durante le prove e sorrido anche tanto, perché in questo spettacolo ci si commuove e soprattutto ci si emoziona molto dall’inizio alla fine”, dichiara entusiasta Rossella Brescia. “Per me è molto bello interpretare Mrs. Wilkinson, perché penso che le maestre abbiano un ruolo fondamentale nella vita dei loro allievi. In questo caso lei incarna idealmente anche un po’ la mamma che Billy non ha più. Piparo mi ha dato questa grande opportunità, ha creduto in me, e io ce la metterò tutta”.
Il regista Massimo Romeo Piparo: “Billy Elliot è un capolavoro, una formula perfetta”
Come afferma il regista Massimo Romeo Piparo, che ha firmato anche l’adattamento in italiano, “Billy Elliot è un capolavoro, una formula perfetta. Una storia di coraggio, volontà, leggerezza, esattamente un paradigma di ciò che servirebbe oggi ad ognuno di noi. Coraggio, volontà e leggerezza sono le caratteristiche che possono aiutarci ad affrontare questo strano repentino cambiamento che sta caratterizzando il terzo decennio degli anni Duemila. La storia di Billy affonda le proprie radici negli anni ’80 ma alcuni temi sono assolutamente coincidenti con i nostri giorni. Ennesima dimostrazione che certe dinamiche rimangono immutate nel tempo nonostante battaglie, sacrifici e rivoluzioni. Questo ragazzino tanto smarrito quanto visionario prenderà per mano lo spettatore di ogni età e, tra incanto, ironia e commozione, lo farà volare”.
Billy Elliot debuttò a Londra nel 2005
Billy Elliot the Musical ha debuttato al Teatro del West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed è stato nominato per nove Laurence Olivier Awards (ne ha vinti quattro). L’incredibile successo conseguito ha fatto sì che il musical approdasse in molti altri Paesi del mondo, anche in Australia (2007) e a Broadway (2008). A New York, ha vinto dieci Tony Awards e dieci Drama Desk Awards; anche in Australia ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti.