Ardea, dopo 28 anni la villa di Nuova Florida va demolita, anzi no. Il Comune sbaglia tutto
Non è una puntata della serie Netflix ‘Stranger Things‘ ambientata nel lontano e futuribile 1986, ma quanto accaduto di recente ad Ardea. Il Tribunale Amministrativo della Regione Lazio ha annullato l’ordinanza di demolizione n. 259 del 10 ottobre 2023 con la quale il Comune aveva imposto l’abbattimento di una villa di Nuova Florida, noto quartiere residenziale.
Ardea, la villa di Nuova Florida va abbattuta
Un via libera all’abbattimento dell’immobile che avrebbe avuto luogo nonostante per questa villa, 28 anni fa, era stata avviata una richiesta di condono. Richiesta mai evasa dal municipio. La domanda di condono era stata presentata dal precedente proprietario dell’immobile. In sostanza è questo quanto previsto da due sentenze del Tar, la prima n. 7752 del 19 aprile, la seconda n. 12053 del 12 giugno.
Il Comune sbaglia tutto, dopo 28 anni
Il Comune di Ardea difatti non aveva mai risposto – così scrivono i giudici – alla richiesta di condono dell’immobile. Richiesta presentata nel lontano 29 marzo 1986 dal precedente proprietario. Il quale poi nel 1991 ha venduto la villa all’attuale proprietario, contro cui si è ora ‘scagliato‘ il comune.
Le parole dei giudici del Tar del Lazio
I giudici parlano chiaro. Il 15 marzo 2024 il Comune ha depositato una relazione nella quale si faceva riferimento alla «domanda di sanatoria presentata dal sig. D. P. B.. Chiarendo che presto sarebbero state «predisposte le procedure di diniego».
Da queste parole si evincerebbe, per i giudici, che il Comune non aveva ancora emanato ancora alcun provvedimento in risposta alla domanda di condono. Nonostante tutto il tempo trascorso da allora.
Per i giudici una ordinanza di demolizione di opere abusive emessa in pendenza della già avvenuta presentazione della istanza di condono edilizio è nulla.Per questi motivi, il Tar del Lazio ha annullato l’ordinanza di demolizione.