Ardea, esplosione in cucina: 62enne in fin di vita
Esplosione nella notte appena trascorsa ad Ardea, in via delle Orchidee. Probabilmente a causa di una bombola del gas che si trovava in cucina e che è esplosa per cause da accertare, il tetto di una villetta è ‘saltato’ ed è crollato parzialmente. Sono stati attimi di terrore quelli vissuti da una coppia, un uomo e una donna che intorno all’una di questa notte sono stati soccorsi dai vigili del fuoco e dai Carabinieri della Tenenza di Ardea.
Fiumicino, esplosione in una casa: donna sotto le macerie (FOTO)
Esplosione ad Ardea
L’esplosione, stando alla ricostruzione, è avvenuta nella dependance di una villa su un unico piano. E quell’esplosione, forse dovuta alla bombola del gas scoppiata, ha completamente danneggiato lo stabile e ha causato il crollo parziale di una parte del tetto della villetta principale.
L’uomo, un 77enne, è stato soccorso, ma fortunatamente lui è rimasto illeso. La donna, invece, una 62enne, è stata trasportata in ospedale con l’ambulanza: ora si trova al Sant’Eugenio di Roma ed è, purtroppo, in fin di vita. L’intera area è stata messa in sicurezza e sequestrata perché ora spetterà ai Carabinieri fare chiarezza e ricostruire quanto accaduto nella notte. L’esplosione, il boato che ha squarciato il silenzio, poi le tantissime richieste di aiuto arrivate al 112. E la scoperta una volta arrivati sul posto. Ora i medici stanno facendo di tutto per salvare la 62enne, arrivata in ospedale in pericolo di vita.
“Sono in corso le indagini”
Come ha spiegato Riccardo Ciofi del sindacato dei vigili del Fuoco Fns Cisl Roma Capitale e Rieti, sul posto sono arrivate due squadre operative provenienti dalle sedi di Pomezia ed Eur, una autobotte e il funzionario di guardia. “La situazione appena arrivati è sembrata subito grave, dal momento che lo scenario che si è presentato ai soccorritori era preoccupante. Gli operatori hanno agito prontamente per raggiungere la parte della villetta coinvolta dall’esplosione individuando una donna, che era rimasta coinvolta dalle macerie. Di fatto, hanno provveduto a recuperare la donna in collaborazione con il personale medico del 118. La struttura crollata era una sezione indipendente, adiacente il corpo principale della villetta e l’esplosione è avvenuta presumibilmente a causa di una fuga gas dovuta a una saturazione dell’ambiente interno” – ha spiegato Ciofi.
Le indagini delle autorità giudiziarie sono in corso per capire le cause, che hanno portato all’esplosione e al collo dello stabile. “Le attività di prevenzione sono fondamentali, in questi casi, per evitare tali eventi drammatici, prendendo tutte le precauzioni del caso, come la messa in sicurezza di bombole del gas esterne o interrate” – ha concluso Riccardo Ciofi, segretario generale Fns CISL di Roma Capitale.
Un episodio simile a Fiumicino
Un episodio simile si è verificato sabato, intorno alle 13, a Fiumicino, dove c’è stata un’esplosione all’interno di un’abitazione in via delle Quattro Casette, all’altezza del civico 26. Anche qui, molto probabilmente, il crollo è stato dovuto a una fuga di gas. Il boato, poi il silenzio e le richieste di aiuto ai Carabinieri. Una donna di 62 anni è rimasta sotto le macerie, poi fortunatamente i vigili del fuoco sono riusciti a recuperarla e ad affidarla alle cure del personale sanitario del 118. La 62enne è stata elitrasportata in ospedale, al Policlinico Gemelli.