Ardea, il consorzio Colle Romito trascina in giudizio il Comune: Vogliamo 190mila €
Il consorzio stradale di Colle Romito ha chiesto al comune di Ardea circa 200mila € per “contributi (non meglio specificati, ndr) – così si legge nelle carte a nostra disposizione – relativi alle annualità 2019 – 2022 inclusi” che non sarebbero stati corrisposti dal municipio al consorzio stesso, situato nei pressi di viale Colle Romito, a due passi dal mare. In quel periodo, il primo cittadino rutulo era Mario Savarese, in carica dal 2017 al 2022, scomparso prematuramente a fine 2022.
Ardea, il consorzio Colle Romito trascina in giudizio il Comune
In particolare, il consorzio chiede “186mila € oltre interessi, come per legge, a titolo di contributo per le annualità comprese fra l’anno 2019 e l’anno 2022 inclusi. Nonché delle spese della procedura quantificate dal Giudice in 1800 € per diritti e onorari e 406 Euro per esborsi oltre spese generali, Iva, CpA e successive occorrende”. In totale, per l’appunto, circa 200mila €.
Vogliamo subito 190mila €
La richiesta di esborso economico di 200mila € è stata notificata dal consorzio stradale Colle Romito al Comune di Ardea lo scorso 30 aprile. Da quel momento, il comune ha 60 giorni di tempo per opporsi. Il consorzio è forte di un Giudice che ha confermato e validato le sue richieste. Il procedimento esecutivo di ‘recupero credito’ è stato avviato presso il Tribunale di Velletri.
“Ad Ardea Non risultano approvate convenzioni”
Il Dirigente dell’Area tecnica Economico–finanziaria si è astenuto sull’opportunità di opporsi o meno a tale richiesta economica del consorzio di Colle Romito. Sostenendo che: “lo scrivente – così riporta la delibera di Giunta n. 95 del 24 maggio scorso – non ritiene di potersi pronunciare in merito alla opportunità e convenienza circa una eventuale opposizione avverso il Decreto Ingiuntivo di che trattasi […]” poiché “[…] non risultano approvate convenzioni con i Consorzi con relativa percentuale di contributo […]” e non risultano assunte iniziative “in merito alla natura giuridica del Consorzio in questione”.
Il sindaco: “Via all’opposizione (giudiziaria, ndr)”
In ogni caso, lo statuto comunale conferisce alla Giunta municipale e in particolare al sindaco, in questo momento Maurizio Cremonini, l’incarico di conferire o meno incarichi di natura legale ad avvocati per difendere l’Ente nelle sedi giudiziarie. “Per l’affidamento degli incarichi legali a professionisti esterni al Comune di Ardea – riporta lo statuto comunale di Ardea – compete alla Giunta Comunale. La decisione in ordine alla necessità di attivarsi e/o resistere in giudizio. Per questo motivo, la Giunta ha deciso di proporre opposizione contro il Decreto Ingiuntivo. Autorizzando il Sindaco, quale rappresentante legale dell’Ente, alla sottoscrizione di opportuna procura.
Conferisce mandato al Dirigente dell’Area 1 Amministrativa – Servizio Affari Legali di provvedere all’individuazione del professionista cui successivamente conferire, con apposito provvedimento amministrativo, l’incarico di patrocinio legale dell’Ente. Tenendo conto che quest’ultimo è privo di un’Avvocatura civica interna”.