Ardea, il pilota Rino Sigismundi perde la vita in un incidente con deltaplano a motore a Sezze

Una tragica fatalità ha sconvolto questa mattina la comunità locale: il pilota Rino Sigismundi, 69 anni, originario di Ardea, ha perso la vita in un drammatico incidente aereo nei pressi del fiume Ufente, in località Gricilli, nel comune di Sezze. Il suo deltaplano a motore è precipitato nelle acque del fiume dopo aver subito il distacco di un’ala, per cause ancora in corso di accertamento.
Incidente aereo a Sezze: il dramma nelle prime ore del mattino
L’allarme è scattato nelle prime ore della giornata, quando una segnalazione al numero unico di emergenza NUE112 ha informato le autorità di un incidente aereo in una zona impervia. Secondo le prime ricostruzioni, il velivolo ultraleggero pilotato da Rino Sigismundi stava sorvolando l’area quando, improvvisamente, si sarebbe verificato il cedimento strutturale di una delle ali, rendendo inevitabile la caduta nel fiume Ufente.

La zona dell’impatto, caratterizzata da una vegetazione fitta e inaccessibile, ha reso particolarmente complesse le operazioni di soccorso. Sul posto sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Latina, affiancati da squadre specializzate in operazioni di soccorso fluviale.
Recupero difficile tra boscaglia e corsi d’acqua
Le condizioni ambientali hanno richiesto un impegno straordinario: per raggiungere il luogo dell’incidente e recuperare il corpo senza vita del pilota, i soccorritori hanno dovuto aprire un varco nella vegetazione utilizzando un escavatore. Solo dopo ore di intenso lavoro è stato possibile estrarre i resti del deltaplano e il corpo di Rino Sigismundi dalle acque del fiume.
Nonostante l’immediato intervento dei sanitari del 118, per il pilota non c’è stato nulla da fare. Sigismundi, noto tra gli appassionati di volo ultraleggero, era un esperto praticante di questa disciplina, rendendo ancora più inspiegabile, al momento, la dinamica che ha portato al tragico epilogo.
Indagini in corso per chiarire le cause della tragedia
Parallelamente alle operazioni di soccorso, sono scattate le indagini dei Carabinieri, volte a fare piena luce sulla dinamica dell’incidente. L’area è stata posta sotto sequestro, mentre i tecnici dell’aviazione leggera hanno avviato i rilievi sui rottami del velivolo per identificare eventuali anomalie o cedimenti strutturali che potrebbero aver provocato il distacco dell’ala.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, al momento non si esclude alcuna ipotesi: si indaga sia su un possibile guasto meccanico, sia su eventuali errori umani o condizioni meteorologiche avverse. Nelle prossime ore saranno fondamentali le analisi tecniche sul deltaplano e le testimonianze di eventuali presenti nella zona.
Chi era Rino Sigismundi, il pilota scomparso
Rino Sigismundi era molto conosciuto nel mondo del volo amatoriale. Originario di Ardea, coltivava da anni la passione per il volo ultraleggero, attività che praticava con competenza e dedizione. La sua morte ha lasciato un vuoto profondo tra gli amici, i familiari e la comunità di appassionati che oggi lo ricordano come una persona solare, esperta e sempre pronta a condividere il proprio entusiasmo per il volo.
Il cordoglio della comunità e il dolore dei familiari
La notizia della tragedia si è rapidamente diffusa, suscitando grande commozione ad Ardea e nella provincia di Roma. Numerosi i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia, compresi quelli del sindaco Maurizio Cremonini.

