Ardea, l’avv. Amato alle suore: ‘Avete sbattuto in mezzo alla strada minori, mamme e disabili’

Verrà chiesto l’annullamento del sequestro innanzi all’autorità competente, attuando tutte le procedure giudiziarie a tutela degli occupanti della colonia estiva di suore, quelle dell’istituto delle figlie di santa Maria della Divina Provvidenza. A comunicarlo alla redazione del Nuovo 7 Colli, è direttamente l’avvocato Alfonso Amato del foro di Salerno, che assiste cinque persone che oggi sono state sgomberate da 3 appartamenti, di proprietà delle suore Calasanziane, al civico 509 del Lungomare degli Ardeatini.

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Avv. Amato: Le suore hanno sbattuto in mezzo alla strada minori, mamme e disabili

“E’ davvero sconcertante che un istituto di suore possa invocare l’intervento dei carabinieri per sbattere in mezzo alla strada mamme con figli di tenerissima età, persone con disabilità che erano stati allontanati già da altra struttura incredibilmente demolita – commenta l’avvocato Amato – Piuttosto che far passare per le televisioni il video pubblicitario riportante l’invito a versare alla chiesa cattolica l’8xmille dovrebbero procurarsi il video dello sgombero, se è stato fatto, e farlo vedere a tutti. Un’operazione eseguita da carabinieri, su richiesta delle stesse suore. E’ questa l’accoglienza che si pratica in nome e per conto del Signore? Sbattere in mezzo alla strada mamme, bambini e disabili? Al momento dell’accesso, avvenuto un anno fa, i locali erano vuoti e ora mi auguro possano tornare a disposizione di persone in difficoltà e fragili”.

Dure parole quelle dell’avvocato Amato, racchiuse in uno sfogo che punta dritto verso un ruolo, quella della Chiesa che oggi – secondo il legale – non viene rispettato. “Invece di accogliere e aiutare chi è in difficoltà, oggi è stato fatto l’esatto contrario – conclude Amato – sono state allontanate e cacciate da chi dovrebbe proteggerle. Tutto questo è veramente incredibile”.

Gli appartamenti tornati a disposizione delle suore dopo circa un anno

Nella mattinata di ieri, i carabinieri e la polizia locale hanno dato il là allo sgombero di 3 locali, tornati a disposizione delle suore dopo circa un anno. Appartamenti occupati la scorsa estate, dopo la demolizione di alcune palazzine del vecchio Bronx delle Salzare sul lungomare. Diverse famiglie erano rimaste senza una casa, così, tra maggio e giugno del 2023, approfittando dell’assenza delle religiose, hanno occupato la casa famiglia Santa Maria. Per loro l’amministrazione comunale aveva offerto una soluzione temporanea in hotel o strutture per un tempo limitato, ma la proposta fu respinta. Le religiose colpite dalla situazione delicata decisero di far rimanere quelle persone nella loro struttura, così che tutti avessero un tetto. A patto, però, di rispettare l’ordine e la pulizia.

Allontanate 11 persone

Due cittadini ucraini sono stati sistemati per un mese in un residence (mini appartamento) a Torvaianica. Una famiglia composta da 4 adulti e un minore di un anno sono stati trasferiti in hotel a Latina Scalo per una settimana. Un uomo è stato portato sempre in hotel a Latina Scalo per una settimana. Infine, una famiglia formata da due cittadini 2 tunisini e un minore 16enne è stata alloggiata in hotel ad Aprilia per una settimana.

“Le persone, a seguito dello sgombero – conclude l’avvocato Amato – sono state accompagnate in strutture dove non vi è neppure una cucina; né è stato previsto un modo per condire a queste di provvedere a tanto”.