Ardea, mesi di botte e minacce di morte alla moglie: arrestato 55enne
“Ti ammazzo”. E poi le botte. Ha tenuto la moglie per mesi sotto uno stato di ansia e paura, il 55enne al quale ieri i Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, ad Ardea, hanno notificato un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere. L’uomo, originario dell’est Europa, è gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia.
La denuncia dopo mesi di soprusi e botte
La moglie del 55enne qualche giorno fa era riuscita finalmente a trovare il coraggio di recarsi dai carabinieri e raccontare l’inferno che stava subendo. La donna, moldava di 42 anni, aveva raccontato ai militari della Stazione di Tor San Lorenzo che da diversi mesi era costretta a subire da parte del 55enne costanti maltrattamenti per lo più di natura psicologica che, in alcune circostanze, sfociavano
anche in aggressioni fisiche, mai denunciate in passato e per le quali non si era mai recata presso un ospedale della zona per farsi refertare.
Le minacce di morte
Ma non c’erano solo le botte. in un’occasione recente, dopo una lite scaturita per futili motivi, il marito l’avrebbe anche minacciata di morte. La 42enne è stata quindi messa al corrente delle tutele previste in materia di codice rosso, ma ha preferito rifiutare il collocamento presso una struttura protetta, continuando a convivere con l’uomo soprattutto per prendersi cura dei loro quattro figli, due maschi e due femmine, tutti minorenni.
L’arresto del marito violento
Ma le indagini sono andate avanti e, nel giro di pochi giorni, visti i gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri, la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Velletri l’ordinanza che dispone il carcere per il marito della donna. L’uomo è stato così arrestato e condotto presso la casa circondariale di Velletri.