Ardea, spiagge invase dai venditori ambulanti abusivi: la rabbia dei commercianti

venditori abusivi ardea

Stessa spiaggia, stesso mare, stessi venditori abusivi. Succede sul lungomare di Ardea, dove anche quest’anno gli ambulanti, tutti rigorosamente senza licenze e – per la maggior parte – senza che vengano rispettate le norme igieniche, hanno invaso le spiagge alla ricerca di clienti.

Da giorni diversi commercianti del lungomare degli Ardeatini stanno protestando per l’aumento del numero dei venditori abusivi. I “carrettini” che vendono vari prodotti, dai giochi per il mare, ai costumi e abbigliamento, oltre al cibo, sono infatti moltiplicati con lo scoppiare del caldo.

Questo malgrado la stagione – a livello di presenze – non sembri essere partita con il piede giusto. Il pienone, infatti, si registra prevalentemente nei weekend e i turisti sono più da “mordi e fuggi”, con meno turisti stanziali.

Le richieste dei commercianti

E proprio per attirare più turisti, i commercianti – quelli regolari – chiedono all’amministrazione comunale maggiori controlli, per dare almeno una parvenza di cittadina turistica a tutto il litorale di Ardea, dal confine con Torvaianica a quello con Anzio. Quasi 10 chilometri di fascia costiera che, secondo i commercianti, sono state abbandonate o quantomeno troppo trascurate dall’amministrazione.

E il risultato è sotto gli occhi di tutti. Dagli abusivi che possono tranquillamente vendere i loro prodotti senza che nessuno controlli se non sporadicamente (salvo poi tornare il giorno dopo), fino ai cumuli di rifiuti gettati dai villeggianti “giornalieri” (ma non solo). L’appello, quindi, è quello a una maggiore attenzione e controllo della zona, sia per contrastare l’abusivismo, sia per dare decoro.