Atac compra l’ex deposito di carburanti Eni per 2 milioni: diventerà il nuovo maxi deposito bus di Roma est
Atac, la municipalizzata dei trasporti capitolina, sta per comprare l’ex deposito di carburanti Eni di Roma per poco meno di 2 milioni di €: diventerà il nuovo maxi deposito bus di Roma est. Dopo il via libera dell’Aula Giulio Cesare, ora è atteso solo il voto del Consiglio di Amministrazione di Atac. L’acquisito dell’ex deposito di carburanti Eni situato in via di Portonaccio 34 dovrebbe aver luogo – tranne ripensamenti dell’ultima ora – per una cifra pari a quasi 2 milioni di euro. L’area, un complesso immobiliare di circa 13.000 metri quadri, sarà trasformata in un nuovo maxi deposito per autobus, strategico per il quadrante est della capitale.
Atac pronta a comprare l’ex deposito di carburanti Eni di Roma – Portonaccio
L’acquisizione si inserisce in un progetto di riqualificazione urbana e potenziamento delle infrastrutture per il trasporto pubblico. L’ex deposito, noto come Agip Petroli, è dismesso e inattivo dal 1996. I lavori di bonifica dell’area sono stati completati nel 2008, garantendo la sua idoneità per usi commerciali e industriali. Tuttavia, una fascia residua lungo il confine è ancora soggetta a monitoraggi ambientali finalizzati alla chiusura del procedimento, per inquinamento ambientali.
L’area è adiacente alla rimessa Atac di Portonaccio, già oggetto di ridimensionamenti e modifiche urbanistiche legate al piano di assetto della stazione Tiburtina. La nuova acquisizione mira a ripristinare la funzionalità della rimessa e ad ampliarne la capacità operativa, rispondendo alle crescenti esigenze del trasporto pubblico cittadino.
Da Eni a Atac: diventerà un nuovo deposito bus di Roma est
L’area dell’ex deposito si trova in una posizione privilegiata, all’interno del Grande Raccordo Anulare, tra via Prenestina e via Tiburtina, in un contesto prevalentemente commerciale e logistico. Secondo il piano regolatore generale del Comune di Roma, l’area è destinata a diventare una centralità urbana e metropolitana, con funzioni legate al servizio pubblico.
Atac prevede di utilizzare il nuovo deposito per migliorare l’efficienza della propria flotta di autobus, riducendo i tempi di percorrenza e ottimizzando la gestione logistica dei mezzi. Questo intervento si inserisce in una strategia più ampia volta a potenziare le infrastrutture del trasporto pubblico e a migliorare la mobilità sostenibile nella capitale.
Fondi e tempistiche
Il progetto è finanziato con fondi già deliberati dal Consiglio Comunale di Roma, nell’ambito di un piano più ampio per la riqualificazione della stazione Tiburtina e delle aree limitrofe. Le risorse sono state messe a disposizione da Roma Capitale attraverso stanziamenti specifici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’operazione prevede, inoltre, la cessione di una porzione dell’area a Eni Sustainable Mobility, che utilizzerà una parte del complesso per adeguare e ristrutturare un punto vendita di carburanti già presente. La collaborazione tra ATAC ed Eni include anche l’installazione di una cabina elettrica e il rispetto delle normative ambientali e di sicurezza.
Prospettive future
Il nuovo deposito Atac sarà un punto chiave per il potenziamento del trasporto pubblico a Roma est. La vicinanza alla rimessa di Portonaccio consentirà una sinergia operativa, migliorando la gestione delle flotte e riducendo i costi operativi. Questo intervento rappresenta un passo significativo verso una mobilità urbana più sostenibile ed efficiente, rispondendo alle esigenze di una città in continua espansione.
Con questa acquisizione, Atac si conferma impegnata nel migliorare le infrastrutture cittadine e nel fornire un servizio sempre più adeguato ai bisogni dei cittadini. Il nuovo maxi deposito è destinato a diventare un elemento fondamentale del sistema di trasporto pubblico romano, contribuendo a una mobilità più moderna e funzionale per la capitale.