Atac, state giocando con la salute pubblica? Autobus e metro sono pieni oltre i limite

Chi è che non rispetta le regole del distanziamento sociale sul coronavirus? A leggere le cronache dei maggiori quotidiani e a sentire i resoconti televisivi non ci sarebbero dubbi. Sono soprattutto i giovani a girare senza mascherina. E ad assembrarsi nelle piazze della movida in queste notti calde di inizio agosto. Ma in realtà a Roma il rischio più grande per la nostra salute sembra proprio provenire dal trasporto pubblico. Con autobus spesso in ritardo e metropolitane sovraffollate. A cominciare dalla Roma Lido dove rispettare le distanze di sicurezza è praticamente impossibile. Per non parlare del famoso gel igienizzante, introvabile anche nelle stazioni. Una situazione ormai fuori controllo da diverse settimane, secondo quanto riportano i diversi siti e blog che ospitano le voci di utenti e pendolari. Alle quali l’ATAC replica con i dati della puntualità del servizio. Che sarebbe garantita per il 92 per cento delle corse. Ma qualcosa davvero non quadra, se ascoltiamo direttamente la voce dei cittadini. Che ad odisseaquotidiana hanno racontato con brevi post quello che patiscono ogni giorno. In termini di attese snervanti, certo. Ma anche con rischi riguardo alla salute pubblica. Così viene spontaneo chiedersi se chi prende l’autobus sia automaticamente covid free. Altrimenti quanto sta avvenendo sarebbe intollerabile. E molto pericoloso per tutti.

Sulla Roma Lido il distanziamento sociale non esiste. E i pendolari sono carne da macello

Le voci degli utenti, giocate con la nostra salute. Queste le avventure dei dannati a 40 gradi del trasporto pubblico di Roma

Un’azienda a pezzi che ci viene spacciata come il fiore all’occhiello di Roma. Bus, tram e metropolitane sono pieni oltre il limite. Per non parlare dei guasti a ripetizione e delle attese interminabili ad oltre 40 gradi. E così sul sito di odisseaquotidiana fioccano le critiche, alcune anche ironiche. Inizia Sabina, con un post del 31 luglio che non utilizza giri di parole. Inaccettabile aspettare un’ora la linea express con un caldo terribile. Ma pensate che noi che lavoriamo stiamo giocando? E le fa eco Ornella, altra utente per necessità del mezzo pubblico. Distanziamento linea 19 vettura 7665 direzione Risorgimento ore 9. Semplicemente inesistente. Per caso state giocando con la salute pubblica? Stesso discorso per Eddy, stavolta sul 150. Tutti i sedili sono occupati. E le mascherine facoltative. I cartelli con il divieto di sedersi semplicemente inesistenti. Del resto con un bus che passa ogni mille ore è logico che le vetture si riempiano. Ma voi siete scandalosi per quanto male gestite la cosa. Infine il post ironico di Marilena Carrisi. Che però fotografa una lampante verità. Cose da non fare a Roma, mai mai mai mettere la mano sul corrimano di una qualsiasi scala mobile di una qualsiasi metro. Ovviamente quando funziona. Il concetto è chiaro e non serve continuare. Sul confort r ls sicurezza dei assaggerei purtroppo Atac è ancora una volta fanalino di coda in Italia e in Europa. E se non ci fosse da piangere verrebbe davvero da sorridere. Ma oggi che c’è il covid di scherzare non va più davvero a nessuno. Passeggeri e operatori sono stanchi. E i report tranquillizzanti dell’azienda non illudono più davvero nessuno.

https://www.odisseaquotidiana.com/2020/08/atac-state-giocando-con-la-salute.html