Ater, 17 mila raccomandate agli ex affittuari. Ma molte sono prescritte o errate

L’Ater avrebbe spedito negli ultimi otto mesi, almeno 17 mila raccomandate. Indirizzate tutte ad ex affittuari, oggi diventati proprietari dei loro alloggi. Chiedendo agli stessi di pagare presunti canoni arretrati. Roba di decine di anni fa, difficile anche da rintracciare. E da certificate. Ma i soldi richiesti sono veri, e si va da qualche centinaio di euro, fino ad oltre 6 mila. Da versare in pochi giorni, in un’unica soluzione. Così molti proprietari sono entrati nel panico. Andando a scartabellare nei documenti, magari carte lasciate dal padre o dal nonno. Perché molti degli originari affittuari, e anche di coloro che materialmente hanno riscattato gli immobili, erano anziani. E nel frattempo sono defunti. Ma la cosa ancora più grave, è che circa il 3% delle missive recapitate potrebbero essere frutto di errori. O di mancati aggiornamenti del sistema. Se così fosse, ci troveremmo di fronte ad almeno 500 raccomandate ‘pazze’, forse di più. Senza contare che diversi crediti vantati dall’Ater, ammesso che fossero esistiti, sarebbero prescritti. Un pasticcio insomma, e una colossale figuraccia. Sulla quale adesso è necessario fare chiarezza. Iniziando dal Villaggio olimpico, dove le lettere sono arrivate più numerose. Ma passando anche per altri quartieri, come Torre Spaccata. Dove molti proprietari sono caduti letteralmente dalle nuvole.

Ater, al Villaggio Olimpico decine di raccomandate per morosità. Indirizzate ai defunti

L’Ater manda raccomandate dal Villaggio Olimpico a Torre Spaccata. Ma restano tanti dubbi

Oltre che dal Villaggio Olimpico,  sono arrivate proteste anche da altri quartieri, tra i quali Torre Spaccata. In particolare un proprietario ha ricevuto il 6 aprile una richiesta di oltre 6.000 euro, indirizzata al padre defunto nel 2009. Nonostante il riscatto avvenuto ormai 23 anni fa, nel settembre 1999, da parte del figlio stesso. “Ho scritto una pec di risposta lo stesso giorno – fa sapere il proprietario – allegando anche copia dell’atto di acquisto con tanto di ricevuta da parte di Iacp”.

Cosa dice la legge

A correre in soccorso di molti tra coloro che si sono visti fare richieste economiche da Ater arriva anche la legge. In base all’articolo 2948 del codice civile, infatti, i debiti condominiali ordinari (relativi quindi a servizi di pulizia e normale manutenzione delle aree comuni) si considerano prescritti dopo 5 anni. E l’aver inviato una raccomandata scaduto questo termine non interrompe la prescrizione. Ma c’è di più. La legge regionale 42 del 1991, che disciplina la cessione in proprietà degli alloggi ex Iacp, all’articolo 7 stabilisce che l’atto notarile “è subordinato alla certificazione dell’istituto che l’assegnatario è in regola con i pagamenti”. Nessuno avrebbe potuto riscattare gli immobili del Villaggio Olimpico o di Torre Spaccata avendo arretrati non pagati.