Attacco terrorista nella chiesa italiana di Istanbul, un morto. Vendetta contro l’impegno in Medio oriente?
Due uomini armati con il volto coperto hanno attaccato la Chiesa italiana di Santa Maria, nel quartiere di Sariyer, a Istanbul durante la messa della domenica. Una persona è stata uccisa, un turco, come confermato dal ministro degli Interni, Ali Yerlikaya, annunciando che “è stata lanciata una indagine su larga scala e sono in corso sforzi per arrestare gli assalitori”. E ammettendo che i due terrosisti sono ancora a piede libero. “Condanniamo questo vile attacco”, ha aggiunto.
La vittima è un cittadino turco
L’attacco è avvenuto intorno alle 11.40 (ora locale). La vittima dell’irruzione armata, come detto, è un cittadino turco. Secondo le prime ricostruzioni, i due terroristi dapprima sparavano in aria, quando il cittadino turco è corso verso di loro urlando ed è stato colpito. L’uomo, a quanto si apprende, spesso trovava protezione nella chiesa a causa dei problemi economici di cui soffriva. Un sotp turco riferisce anche che di feriti, cosa però non confermata dalle autorità.
Il cordoglio di Tajani
“Esprimo cordoglio e ferma condanna per il vile attacco nella Chiesa di Santa Maria”, ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “La Farnesina segue la situazione con l’Ambasciata ad Ankara e il Consolato a Istanbul, sono certo che le autorità turche arresteranno i responsabili”, ha aggiunto in un post su twitter.